Data: 30/12/2020 15:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Bonus mobili: cosa cambia con la manovra 2021

[Torna su]

La manovra finanziaria per il 2021 proroga di un altro anno il bonus mobili contemplato dall'art. 16, comma 2 del decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 90/2013. Ecco come cambia il testo della disposizione in virtù della modifica contemplata dal comma 58 del ddl n. 2054 contenente il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023", approvato in via definitiva dal Senato il 30 dicembre 2020:

"Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1, limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2020, è altresì riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute nell'anno 2021 per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute ed é calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro, considerato, per gli interventi effettuati nell'anno 2020 ovvero per quelli iniziati nel medesimo anno e proseguiti nel 2021, al netto delle spese sostenute nell'anno 2020 per le quali si é fruito della detrazione. Ai fini della fruizione della detrazione dall'imposta, le spese di cui al presente comma sono computate indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione che fruiscono delle detrazioni di cui al comma 1."

Cosa prevede il nuovo bonus mobili per 2021

[Torna su]

Dalla norma emerge che coloro che beneficiano della detrazione contemplata dal comma 1, perché a partire dal 2020 eseguono opere di recupero del patrimonio edilizio, beneficiano anche del bonus mobili, che consiste in una detrazione del 50% delle spese sostenute e debitamente documentate, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo e su un importo massimo che nel 2021 sale a 16.000 euro.

Il bonus mobili, che fino a oggi consentiva di detrarre fino al 50% di 10.000 euro, nel 2021 aumenta l'importo delle spese detraibile per il 50% a 16.000 euro, sempre che le stesse siano sostenute per l'acquisito dei seguenti beni:

  • mobili e arredi destinati all'immobile oggetto di ristrutturazione, compresi i sistemi di illuminazione e i materassi per i letti;
  • grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, come frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, ;
  • forni di classe A;
  • apparecchi per i quali è prevista l'etichetta energetica.

Rientrano nel bonus anche le spese necessarie al trasporto e montaggio dei suddetti beni mobili.

Vai alla nostra guida sul Bonus mobili ed elettrodomestici


Tutte le notizie