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Data: 04/01/2021 11:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli
Riconoscimento della telemedicina[Torna su]
Dopo sei anni dalla loro approvazione, le linee guida nazionale sulla telemedicina contenenti le regole per le visite, i consulti, i referti e la teleassistenza sono entrati nel Servizio Sanitario Nazionale. La notizia non è di poco conto, in quanto la firma del Ministero della salute alla Conferenza Stato Regioni si pone come una netta inversione di rotta rispetto alle precedenti posizioni, che avevano piuttosto manifestato una certa perplessità nel dare un riconoscimento autonomo alla telemedicina. Telemedicina: prestazioni e ambiti[Torna su]
Le prestazioni che rientrano nella telemedicina sono:
Alle stesse può farsi ricorso nell'ambito dell'emergenza sanitaria, per il controllo di patologie di particolare rilievo (come quelle cardiovascolari, respiratorie, rare, etc.), per l'accessibilità ai servizi diagnostici e la continuità assistenziale e anche per la certificazione medica. In cosa consiste la telemedicina[Torna su]
La telemedicina si estrinseca in molteplici attività. In particolare, nelle linee guida vengono in rilievo:
Sono esclusi dalle linee guida, invece, il triage o la consulenza telefonica fatti per indicare il percorso diagnostico/terapeutico più appropriato e la teleriabilitazione, la telecertificazione e il telemonitoraggio. Come erogare le prestazioni in telemedicina[Torna su]
L'erogazione delle prestazioni in telemedicina è fatta tenendo conto del quadro normativo nazionale e/o regionale di regolamentazione dell'accesso ai livelli essenziali di assistenza e richiede sempre la preventiva adesione dal paziente, già adeguatamente informato. Le linee guida forniscono poi tutte le indicazioni sulle caratteristiche necessarie per erogare i servizi in telemedicina, ponendo in capo alle aziende sanitarie il dovere di rispettare una serie di importanti requisiti, ulteriori rispetto a quelli necessari per erogare le prestazioni tradizionali. Telemedicina e responsabilità[Torna su]
I requisiti che le strutture sanitarie sono chiamati a rispettare nell'erogazione dei servizi di telemedicina sono molto impegnativi e, ove non adeguatamente garantiti, possono dare adito a nuove e ulteriori forme di responsabilità medica. Del resto, l'impennata che la telemedicina ha avuto nel corso degli ultimi mesi rendeva necessario garantire un approccio alla stessa più ordinato e professionale, a garanzia dei pazienti innanzitutto, ma anche dei medici che si confrontano con essa per la prima volta e che hanno bisogno di un supporto professionale, tecnico e organizzativo adeguato. |
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