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Data: 26/01/2021 23:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate![]()
Processo penale: deposito telematico[Torna su]
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 gennaio 2021 il decreto del Ministero della Giustizia del 13 gennaio (sotto allegato), che dispone il deposito telematico di atti e documenti, per evitare i contatti e ogni forma di assembramento durante il periodo ancora emergenziale della pandemia. Il decreto ministeriale interviene questa volta per definire il deposito telematico degli atti dei difensori
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Gli atti da depositare in via telematica[Torna su]
Nelle Procure della Repubblica presso i Tribunali, il deposito di atti, documenti e istanze da parte dei difensori, in virt� di detto decreto, dovr� avvenire solo in modalit� telematica, ricorrendo al portale del processo penale telematico, nei modi individuati con provvedimento del direttore generale dei sistemi informativi automatizzati. In particolare dovranno essere depositati in modalit� telematica i seguenti atti e documenti:
Il provvedimento entrer� in vigore il 5 febbraio 2021. Bonafede: "Nuova tappa per modernizzare la giustizia"[Torna su]
D'ora in poi, dunque, afferma via Arenula in un comunicato, sar� possibile depositare telematicamente anche denunce, querele e relativa procura speciale (oltre alla nomina del difensore, alla revoca e alla rinuncia del mandato difensivo. Atti che andranno ad aggiungersi a quelli per cui tale possibilit� � gi� consentita (ad es. memorie, istanze e documenti successivi a chiusura indagini preliminari, atti polizia giudiziaria, ecc.). Inoltre, afferma il ministero, a partire da luned� 25 gennaio partir� la sperimentazione del portale del processo penale telematico che consentir� sia di trasmettere che di consultare e ricevere gli atti da remoto. "L�ampliamento degli atti rappresenta un significativo passo avanti per la realizzazione del processo penale telematico realizzato tramite deposito da portale � commenta il Ministro Alfonso Bonafede -. Si tratta di una nuova importante tappa della profonda opera di modernizzazione della Giustizia italiana. Un ringraziamento particolare va agli operatori del settore, ai tanti avvocati, magistrati e al personale amministrativo che in questo momento delicato imposto dalla crisi pandemica, hanno accettato la sfida dell�innovazione digitale e stanno permettendo, con il loro lavoro, il raggiungimento di questi importanti traguardi�. |
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