Data: 05/02/2021 12:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Confermati i massimali e minimali per il 2021

[Torna su]

Per quanto riguarda i minimali e massimali retributivi, sono stati confermati i valori di riferimento per il 2021. A chiarirlo � la circolare n. 10 del 29 gennaio 2021 (in allegato) con cui l'Inps conferma per il 2021 i valori minimali e massimali di retribuzione che costituiscono la base contributiva per la generalit� dei lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, inclusi gli sportivi professionisti e il personale dirigente delle aziende sanitarie e ospedaliere. Il documento di prassi specifica anche le modalit� di calcolo da applicare ai rapporti di lavoro part-time e i valori di riferimento da utilizzare per il versamento dei contributi dei lavoratori a domicilio. Nella circolare sono elencati i valori rivalutati del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonch� gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalit� dei lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni private e pubbliche. La retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi di previdenza ed assistenza sociale non pu� essere inferiore all'importo delle retribuzioni stabilito da leggi, regolamenti, contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale, ovvero da accordi collettivi o contratti individuali, qualora ne derivi una retribuzione d'importo superiore a quello previsto dal contratto collettivo.

Lavoratori dipendenti, minimali di retribuzione giornaliera

[Torna su]

La variazione percentuale negli indici Istat per i prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati, senza tabacchi, tra l'anno 2019 e l'anno 2018, � pari a + 0,5%. Per il 2020 dunque la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalit� dei lavoratori dipendenti � pari a 48,98 euro (ossia il 9,5% dell'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti in vigore al 1� gennaio 2021, pari a 515,58 euro mensili).

Minimale contributivo per le retribuzioni convenzionali in genere

[Torna su]

Per il 2021 il limite minimo di retribuzione giornaliera per le retribuzioni convenzionali in genere � di 27,21 euro. Per quanto riguarda le retribuzioni convenzionali per gli equipaggi delle navi da pesca: c'� un limite minimo di retribuzione giornaliera al quale fare riferimento ai fini contributivi, fissato a 27,21 euro sempre considerando l'applicazione dei minimali di retribuzione, previsti dal D.L. n. 402/1981, se superiori al minimale sopra specificato per le retribuzioni convenzionali. Nel caso di soci delle cooperative della piccola pesca, il cui imponibile contributivo � il salario convenzionale mensile calcolato sulla base di 25 giornate fisse al mese, rivalutato annualmente. Per l'anno 2019 la retribuzione convenzionale � fissata 680 euro mensili. Per quanto riguarda i lavoratori a domicilio, il limite minimo di retribuzione giornaliera � di 27,21 euro, ragguagliato a � 48,98, fatto salvo quanto previsto in materia di minimo contrattuale.

Quota di retribuzione soggetta all'aliquota aggiuntiva dell'1%

[Torna su]

La prima fascia di retribuzione pensionabile � stata determinata per l'anno 2021 in 47.379,00 euro e l'aliquota aggiuntiva dell'1% che va applicata sulla quota di retribuzione eccedente tale tetto retributivo che, rapportato a dodici mesi, � pari a 3.948 euro. E ancora, il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo � pari, per l'anno 2021, a 103.055 euro.

Limite per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi

[Torna su]

Il limite di retribuzione per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi � fissato nella misura del 40% del trattamento minimo di pensione in vigore al 1� gennaio dell'anno di riferimento. Detto parametro, rapportato al trattamento minimo di pensione di 515,58 euro per l'anno 2020, risulta, pertanto, pari ad una retribuzione settimanale di � 206,23. Il limite annuale per l'accredito dei contributi, arrotondato all'unit� di euro, � pari a 10.724,00 euro. Per tutte le specifiche � possibile controllare la circolare che � allegata.


Tutte le notizie