Data: 24/03/2007 - Autore: www.laprevidenza.it
L'utilizzo del mezzo proprio, in presenza di un servizio di mezzi pubblici che non comporti un ritardo "abnorme" rispetto all'orario di lavoro non � giustifcato quando l'utilizzo del proprio automezzo si configura quale comodit� personale. E' quanto stabilito dai Giudici della Suprema Corte di Cassazione nella sentenza n� 995/2007 che testualmente recita.. In una siffatta situazione non era consentito ritenere che l'uso del mezzo proprio fosse necessitato dall'assenza dei mezzi pubblici di trasporto utili o dall'abnorme aumento dei tempi di percorrenza che il ricorso a questi ultimi avrebbe imposto. Il risparmio del tempo si configurava come una mera comodit� personale, per cui ne conseguiva l'infondatezza della domanda attrice perch� solamente differenze di orari di percorrenza, che assumano una significativa rilevanza, possono giustificare l'indennizzabilit� di sinistri, nei quali l'assicurato rimane vittima, mentre � alla guida del proprio autoveicolo.

Giovanni Dami Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza 17.1.2007 n� 997