Data: 24/02/2021 23:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Il decreto legge valido fino al 27 marzo

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� stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo decreto legge (in allegato) del governo di Mario Draghi, entrato in vigore dalla oggi, 24 febbraio. Il testo riporta i parametri per le zone bianche, gialle, arancioni e rosse. Riproposto il divieto di spostamento tra le regioni. Prevale la linea severa e fino al 27 marzo 2021, sono vietati in tutto il Paese gli spostamenti in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessit� ovvero per motivi di salute. � comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Sempre fino al 27 marzo 2021, � consentito, nella Zona gialla in ambito regionale e nella Zona arancione in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle gi� conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilit� genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. La misura di cui al presente comma non si applica nella Zona rossa.

Il Nuovo dpcm

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L'Esecutivo � ala lavoro sul nuovo dpcm, contenente le misure anti-Covid. Nelle scorse ore il presidente del Consiglio ha fatto il punto a Palazzo Chigi con i ministri competenti in materia e con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico. L'obiettivo di Draghi � quello di coinvolgere il Parlamento nelle prossime scelte, come chiesto da pi� parti anche all'interno dello stesso governo. Superando, di fatto, i dpcm. Per il prossimo provvedimento, per�, i tempi stringono e l'idea di ricorrere a un decreto legge sembra complicata da seguire, soprattutto se l'obiettivo � quello di comunicare le misure in anticipo. Pi� probabile, quindi, che si tratti ancora una volta di un dpcm.

Il ministro della Salute Speranza e gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico hanno frenato sulle riaperture di ristoranti e bar dopo le ore 18. Per il Cts, l'impianto del Dpcm in scadenza � dunque da riconfermare totalmente. Dunque l'invito � alla massima prudenza per la riapertura ristoranti la sera ma anche di cinema e teatri ed il pressing portato avanti dalle Regioni si scontra con le raccomandazioni del Cts. La preoccupazione � dettata dalla diffusione della variante inglese: per questo motivo sono sconsigliate le fughe in avanti. Per questo motivo anno il Cts ha detto di "no": alla riapertura di piscine e palestre, neanche per corsi individuali o per terapie riabilitative, all'apertura di sale gioco e sale bingo e ai corsi pomeridiani per bambini. Attivit� che potranno riaprire solo nelle zone in cui ci sar� un'incidenza di contagi non superiore ai 50 casi ogni 100.000 abitanti, le famose "zone bianche".

La nuova linea da adottare

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La linea della massima prudenza � stata ribadita dal ministro della Salute Roberto Speranza che, nel suo discorso in Senato ha spiegato �L'Rt si avvia a superare la soglia di 1, non ci sono le condizioni per allentare le misure�. Mentre il nuovo Dpcm �varr� dal 6 marzo fino al 6 aprile�. Il ministro ha aggiunto che non ci sono le condizioni per allentare le misure: �in Europa ci avviciniamo alla soglia di 1 contagiato ogni 10 abitanti�. L'impianto dei colori dovrebbe rimanre, considerato che �sarebbe un grave errore se all'improvviso, senza alcuna evidenza scientifica, affrontassimo in modo diverso dagli altri Paesi l'emergenza. Differenziare le misure sul piano regionale legando le scelte a parametri scientifici ci consente di agire in modo proporzionale�.

Poi il governo sentir� nuovamente le Regioni e il Cts, con lo scopo di arrivare a una decisione che non sia ridosso della scadenza, ma almeno 4 o 5 giorni prima. E cos� il nuovo Dpcm, a quanto filtra, vedr� la luce in anticipo rispetto alla scadenza di marzo.


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