Data: 03/03/2021 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Progetto di giustizia predittiva

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Ridurre la domanda di giustizia fornendo a utenti e ad avvocati dati fondamentali per la certezza del diritto e delle relazioni industriali e sociali. Questo l'obiettivo del progetto della giurisprudenza predittiva, nato nel secondo semestre 2017, su iniziativa della Corte di Appello di Venezia ed è stato realizzato con la collaborazione della università Cà Foscari. In un primo momento, l'iniziativa è stata ristretta al settore lavoro, al contenzioso bancario ed in materia di impresa, con l'intenzione di estenderla gradualmente ad altre materie. Ciò ha consentito di raccogliere mettere insieme l'abstract delle decisioni della Corte di Venezia e dei sette Tribunali del distretto con il relativo inquadramento dogmatico e normativo. L'abstract delle decisioni unitamente ai dati relativi alla durata dei relativi procedimenti, sono stati inseriti sul sito internet della Corte, per renderli conoscibili a tutti.

Dati aggiornati ogni anno

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I dati vengono aggiornati con cadenza annuale. Come spiega un comunicato della Corte d'Appello di Venezia, perché il progetto non rimanesse nell'ambito di una "banca dati" distrettuale, sia pure "atipica" e innovativa, era necessario un altro step per fare il salto di qualità a desiderato che consentisse l'estrazione delle decisioni attraverso parole chiave ed algoritmi.

Il coinvolgimento della Cassazione

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L'intervento attuale della società Deloitte apre nuove strade anche attraverso il coinvolgimento in prospettiva degli altri distretti e della stessa Corte di Cassazione, chiamata alla nomofilachia, fornendo agli operatori economici ed ai cittadini gli strumenti per un efficace giudizio prognostico sulla convenienza di intraprendere o meno un contenzioso (in termini di rischio della decisione, di tempi e di costi) o piuttosto di aderire ad una "rapida" proposta di accordo formulata in sede stragiudiziale.


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