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Data: 04/03/2021 22:00:00 - Autore: Lucia Izzo
Emergenza COVID-19: proroghe termini e discipline speciali[Torna su] Con un documento aggiornato al 19 gennaio 2021 (qui sotto allegato) l'Osservatorio sulla legislazione presso la Camera dei Deputati fa il punto per quanto riguarda tutte le proroghe termini e discipline speciali determinate dalla situazione emergenziale in atto in Italia provocata dalla diffusione del virus COVID-19. In particolare, il documento presenta una tabella indicante le "disposizioni legislative che introducono deroghe alla normativa vigente o regimi legislativi speciali, tutti previsti per un determinato periodo di tempo, connessi con l'emergenza dell'epidemia" da Coronavirus. La tabella[Torna su] La tabella, nel dettaglio, indica il termine originario previsto dalla norma e le eventuali proroghe effettuate con l'allegato al decreto-legge n. 83/2020 di fine luglio 2020, con le modifiche a tale allegato introdotte dal D.L. n. 125/2020 dell'ottobre 2020 (i due provvedimenti sono intervenuti in corrispondenza delle due proroghe dello stato d'emergenza di fine luglio e del 7 ottobre), con l'allegato al D.L. n. 183/2020 (cd. "proroga termini") o, infine, con altra disposizione. Le norme sono classificate per materia di intervento (a sua volta ricavata dagli ambiti di competenza delle commissioni permanenti della Camera), da Affari Costituzionali ad Agricoltura, passando per uno degli ambiti maggiormente interessati da proroghe continue, ovvero quello della Giustizia. La tabella riporta 154 disposizioni legate all'emergenza: 57 risultano cessate, 97 risultano ancora in vigore per le disposizioni di proroga intervenute. Tra queste ultime, 46 sono state in realtà prorogate al di fuori degli allegati al decreto-legge n. 83 e n. 183 (tra queste si segnalano, per la loro rilevanza, le disposizioni in materia di licenziamenti collettivi, cassa integrazione e sfratti). Nella tabella sono infine indicate in verde le 8 disposizioni che non hanno un termine temporale fisso bensì un rinvio mobile alla durata dello stato d'emergenza. Giustizia: disposizioni in vigore fino al termine dell'emergenza[Torna su] Proprio in relazione al settore Giustizia, trovano applicazione fino al termine dell'emergenza le modalità speciali di trattazione dei procedimenti civili e penali per prevenire i contagi (cfr. artt. 23, 23-bis, 23-ter e 24, D.L. n. 137/2020), le disposizioni di svolgere a distanza i colloqui negli istituti penitenziari, nonché la sospensione del termine per la redazione del rendiconto consuntivo condominiale. Sempre per tutta la durata del emergenza si applicano le modalità speciali di trattazione dei processi contabili (cfr. art. 85 del D.L. n. 18/2020) e la possibilità di svolgere con collegamento da remoto le udienze degli organi di giustizia tributaria. Leggi anche: Processi civili e penali online fino al 30 aprile Per quanto riguarda i procedimenti civili e penali si tratta, tra l'altro, delle disposizioni che concernono: la celebrazione a porte chiuse delle udienze alle quali è ammessa la presenza del pubblico, la partecipazione a qualsiasi udienza mediante videoconferenza o collegamenti da remoto di detenuti, internati, persone in stato di custodia cautelare, fermate o arrestate, la possibilità per il giudice di partecipare all'udienza anche collegandosi da un luogo diverso dall'ufficio giudiziario e quella di assumere mediante collegamenti da remoto le deliberazioni collegiali in camera di consiglio. Procedimenti penaliCon specifico riguardo ai procedimenti penali, la proroga interessa il compimento di atti tramite collegamenti da remoto nella fase delle indagini preliminari e il deposito di atti, documenti e istanze nella fase del processo penale inerente alla chiusura delle indagini preliminari esclusivamente mediante il portale del processo penale telematico. Ancora, confermato lo svolgimento con collegamenti da remoto delle udienze penali che non richiedono la presenza di soggetti diversi da PM, parti e difensori, ausiliari del giudice, polizia giudiziaria, interpreti consulenti e periti (salvo alcune eccezioni). Procedimenti civiliPer quanto riguarda il civile, è confermata fino alla cessazione dell'emergenza l'efficacia delle norme su: obbligatorio deposito telematico da parte del difensore di ogni atto e documenti che si offrono in comunicazione, con riguardo ai procedimenti civili, contenziosi e di volontaria giurisdizione; svolgimento delle udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori delle parti mediante il deposito telematico di note scritte; partecipazione da remoto alle udienze civili dei difensori e delle parti su loro richiesta; trattazione da remoto dell'udienza civile, con il consenso delle parti, quando non debbano presenziarvi soggetti diversi da difensori, parti e ausiliari del giudice; modalità alternative di giuramento, in forma scritta e con deposito telematico, da parte del consulente tecnico d'ufficio. Le prossime scadenze[Torna su] Per quanto riguarda le prossime scadenze, la tabella rammenta che: fino al 31 marzo sarà in vigore la disciplina sul trattamento dei dati personali (cfr. art. 17-bis, co 1 e 6, del D.L. n. 18/2020) volta ad agevolare il personale del SSN e della protezione civile; scade il 30 giugno 2021, invece, la sospensione delle procedure esecutive per il pignoramento immobiliare che abbia ad oggetto l'abitazione principale del debitore; tempo fino al 30 aprile, invece, per le modalità particolari di definizione dei processi amministrativi (cfr. art. 25, comma 2, DL n. 137/2020). Particolarmente importante è la scadenza, fissata al 31 dicembre 2021, della previsione di modalità specifiche di svolgimento degli esami di Stato di alcuni ordini professionali, allo scopo di evitare assembramenti. Tra l'altro, proprio sulle modalità di svolgimento (in sicurezza) dell'esame per l'abilitazione all'esercizio della professione forense, le cui prove scritte sono programmate per il 13, 14 e 15 aprile, sta lavorando la nuova ministra della Giustizia, Marta Cartabia. |
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