Data: 11/03/2021 06:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Gender pay gap, cos'�?

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Si chiama "gender pay gap" ed � la differenza di salario a parit� di competenze tra uomini e donne. Nel 2020 questo gap ha ripreso ad allargarsi, invertendo la tendenza che invece fino al 2018 aveva visto una progressiva riduzione delle disparit�. Per ODM Consulting, la societ� di consulenza HR di GI Group, nel terzo trimestre 2020 la busta paga di lavoratrici e professioniste italiane si � alleggerita dell'8,7% rispetto a quella dei corrispettivi colleghi uomini, un livello in crescita rispetto al 7,9% del secondo trimestre del 2019. La causa, in parte, l'emergenza sanitaria che ha congelato il trend di crescita delle retribuzioni per tutte le categorie professionali e trasversalmente al genere, consolidando di fatto il gap.

Le donne in Europa guadagnano in media il 14,1% meno degli uomini

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� stato il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli che, nel giorno della Festa internazionale della donna, ha sottolineato come �la pandemia ha anche messo in evidenza quanto la cura degli altri sia essenziale per la societ� e sia un bene pubblico. E di quanto quel lavoro di cura, oggi affidato in gran parte alle donne, sia in realt� una responsabilit� di tutti e debba essere considerato bene pubblico�. a discapito di un'uguaglianza saliare ancora molto lontana. �Le donne in Europa guadagnano in media il 14,1 per cento in meno degli uomini. Questo non � pi� accettabile. Siamo quindi pronti a lavorare alla proposta della Commissione per una trasparenza salariale vincolante e che metteremo al centro del nostro lavoro�. Il presidente sottolinea la battaglia portata avanti dal Parlamento �perch� la parit� di genere e la dimensione di genere fossero priorit� centrali nel bilancio settennale dell'UE e nella valutazione dei Piani nazionali di ripresa. Questo pu� sembrare astratto, ma se la ripresa avr� la priorit� dell'uguaglianza, questo cambier� la vita delle persone e delle donne molto concretamente nei Paesi, nelle citt�, sui luoghi di un lavoro ritrovato o conquistato, nelle scuole e nelle universit�, nella ricerca�.

La direttiva europea per l'indennizzo

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La proposta di direttiva della Commissione Europea in tema di pay gap prevede l'introduzione di misure di trasparenza retributiva, quali le informazioni sulle retribuzioni da fornire alle persone in cerca di lavoro, il diritto di conoscere i livelli retributivi dei lavoratori che svolgono lo stesso lavoro, nonch� gli obblighi di comunicazione del divario retributivo di genere per le grandi imprese. Nello stesso tempo d� sostegno ad alcuni gli strumenti a disposizione dei lavoratori per far valere i propri diritti.

Trasparenza salariale e della giustizia salariale

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La proposta interviene sul doppio binario della trasparenza salariale e della giustizia salariale. Per un verso i datori di lavoro dovranno fornire informazioni sul livello di retribuzione iniziale nell'annuncio del posto vacante ovvero prima del colloquio di lavoro. Non potranno chiedere ai potenziali lavoratori informazioni circa le retribuzioni precedentemente percepite. I lavoratori avranno diritto di chiedere informazioni al proprio datore di lavoro sul loro livello di retribuzione individuale e sui livelli salariali medi, ripartiti per sesso, per le categorie di lavoratori che svolgono lo stesso lavoro o uno di pari valore.

Per un altro verso chi subisce una discriminazione retributiva ha la possibilit� di ottenere un risarcimento, compreso il recupero integrale della retribuzione arretrata e dei relativi premi o pagamenti in natura. Nei casi di specie toccher� al datore di lavoro, e non al lavoratore, provare che non vi � stata discriminazione in materia di retribuzione. A ci� si aggiunga che gli i stati membri dovranno introdurre sanzioni specifiche sulle violazioni della norma sulla parit� retributiva, compreso un livello minimo di ammende.


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