Data: 25/03/2021 23:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Separazioni via web: la piattaforma Di-Visioni

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La prima scelta è stata indirizzata alla soluzione dei conflitti che possono nascere in situazioni delicate come nel caso di coppie che scelgono di separarsi, divorziare, sciogliere la propria unione civile o modificare le condizioni di separazione e di divorzio. Ma la piattaforma Di-Visioni non è solo questo. Come spiega l'avvocato Alessia Cerchia che con Paola Ventura, è tra le socie fondatrici, con altri quattro professionisti, della start-up torinese Bluebird project srl.

Da quale esigenza è nata l'idea della piattaforma?

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«La piattaforma Di-Visioni è stata realizzata da un gruppo di professionisti e accademici uniti dall'interesse per il diritto, la gestione alternativa dei conflitti e gli strumenti digitali. A questo fine, nel 2020, è stata costituita la Bluebird Project srl, una start-up che intende unire idee, esperienze e competenze legate al mondo delle ADR (Alternative Dispute Resolution) e delle ODR (Online Dispute Resolution), ma anche del diritto civile, amministrativo e di famiglia.

L'obiettivo della piattaforma è quello di creare e mettere a disposizione degli utenti servizi sofisticati, ma di facile utilizzo, per la risoluzione delle controversie, unendo i principi e gli strumenti della mediazione e delle ADR a quelli offerti dalle tecnologie digitali, in una pluralità di settori della vita quotidiana.

La scelta di dedicare i primi servizi alla soluzione dei conflitti che possono nascere in situazioni delicate come quelle che attraversano le coppie quando scelgono di separarsi, divorziare, sciogliere la propria unione civile o modificare le condizioni di separazione e di divorzio, è stata determinata dalla convinzione che le Online Dispute Resolution, ovvero la gestione delle controversie con strumenti digitali, possano essere particolarmente indicate anche nella tutela dei rapporti che più coinvolgono gli aspetti emotivi e relazionali.

Sono, tuttavia, già allo studio applicazioni che puntano ad accompagnare gli utenti nella gestione e soluzione di conflitti in altri settori, quali il turismo, l'e-commerce, i contratti assicurativi e bancari, ecc.».

Com'è strutturata?

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«La piattaforma è attualmente strutturata in 3 servizi dedicati agli utenti: Servizio di orientamento; Servizio Basic e Servizio Premium. Il Servizio di orientamento è un servizio totalmente gratuito, il cui obiettivo è quello di fornire all'utente tutte le informazioni necessarie per consentirgli di individuare, in totale autonomia, il percorso più adatto alla sua situazione familiare per arrivare a perfezionare la separazione o il divorzio. Il servizio chiede all'utente di rispondere ad alcune semplici domande che sono, in parte, finalizzate ad accertare la presenza dei requisiti richiesti dalla legge per poter utilizzare il percorso in Comune, innanzi all'Ufficiale di Stato civile, o in Tribunale o della negoziazione assistita dagli avvocati, in parte sono invece finalizzate ad analizzare le priorità dell'utente (es. scelta di una procedura più rapida o di una più economica, ecc.).

Nel tentativo di mettere a disposizione delle coppie che intendono separarsi o divorziare una pluralità di procedure che possono essere utilizzate in base alle concrete situazioni familiari, il legislatore ha reso, forse, più difficile ai cittadini scegliere autonomamente a chi rivolgersi: meglio andare in Comune o in Tribunale? Meglio procedere da soli, farsi seguire da un avvocato per entrambi i coniugi o da un avvocato per ciascun coniuge? Meglio ricorrere alla negoziazione assistita? E per lo scioglimento delle unioni civili quali sono i passaggi da seguire? Il Servizio di orientamento intende rispondere all'esigenza dei cittadini di ricevere informazioni organiche, strutturate, precise ma al tempo stesso di facile comprensione.

Il Servizio Basic è rivolto alle coppie che hanno già raggiunto un accordo sulle modalità della separazione (oppure del divorzio o dello scioglimento dell'unione civile) e hanno bisogno di essere seguite nella presentazione della domanda in Comune (che si può utilizzare se non ci sono figli minori o non autosufficienti, né questioni patrimoniali da regolare) o in tribunale. La piattaforma guida i partner nella compilazione delle domande e indica l'ufficio a cui presentarle. Il tutto a costi contenuti, che potrebbero anche azzerarsi nel caso delle separazioni in Comune quando saranno operative le convenzioni che si punta a stringere con le amministrazioni.

Per i Comuni convenzionati è prevista la possibilità di usufruire di un backoffice direttamente collegato alla piattaforma, in modo da riuscire ad avere, in tempo reale, conoscenza dei dati immessi dall'utente che ha avviato la procedura e dello stato di avanzamento della compilazione del documento. Sempre attraverso la piattaforma, i Comuni potranno gestire un calendario online per consentire all'utente di scegliere, in piena autonomia, il giorno e l'ora per l'appuntamento con l'Ufficiale di Stato civile (oggi, per separarsi o divorziare in Comune è ancora necessario fissare 2 appuntamenti con l'Ufficiale di Stato civile, a distanza di 1 mese l'uno dall'altro). Con questo sistema puntiamo a contribuire ad aumentare l'efficienza delle pubbliche amministrazioni e a rendere molto più semplice il lavoro degli Ufficiali di Stato civile ai quali, spesso, in queste ipotesi, le coppie si rivolgono non solo per chiedere informazioni sulla procedura ma anche per ottenere pareri specifici su questioni giuridiche (anche se la legge non prevede un impegno dell'Ufficiale in questo senso).

A breve la piattaforma sarà tradotta nelle lingue più utilizzate sul nostro territorio, in modo da poter avvicinare anche persone di altre nazionalità e rappresentare uno strumento davvero inclusivo, che i Comuni possono mettere a disposizione dei propri cittadini. Infine, il Servizio premium - ancora in preparazione – rappresenta il cuore del progetto ed è stato pensato per chi non ha ancora raggiunto un accordo e ha bisogno di aiuto per raggiungerlo. E' in questo servizio che saranno applicati gli strumenti di Odr che stiamo studiando: il sistema aiuterà i partner, anche accompagnati dagli avvocati, a confrontarsi online ed a trovare la soluzione migliore per la loro situazione.

Ai coniugi sarà chiesto di seguire un percorso guidato, che li porterà ad affrontare tutti i punti della loro separazione o del divorzio, fornendo suggerimenti e spunti di riflessione non solo giuridici ma anche psicologici, economici, ecc. Il sistema permetterà ai partner di scegliere in autonomia la soluzione più adatta a loro o di elaborarne una nuova da sottoporre al partner e l'ODR farà il resto, comunicando ai partner se le loro risposte coincidono e si può passare al punto successivo o suggerendo una soluzione alternativa che possa soddisfare entrambi, in base alle risposte precedenti. Se restano dei nodi, le coppie possono essere messe in contatto con i professionisti che hanno le competenze adatte a scioglierli: avvocati e mediatori, ma anche commercialisti o psicologi».

Che benefici può avere chi si rivolge alla piattaforma?

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«I benefici che immaginiamo sono molteplici:

- Per le coppie che vogliono separarsi, divorziare ecc., la nostra piattaforma vuole anzitutto offrire una informazione di qualità in grado di fornire loro tutti gli strumenti necessari a prendere una decisione consapevole e ponderata, sia sulla complessità che può presentare il loro specifico caso sia sul tipo di procedura che è meglio utilizzare. Siamo consapevoli che la crisi del matrimonio o dell'unione civile può rappresentare un momento di grande sofferenza per tutti, specie per le coppie in cui ci sono dei figli. E' per questo motivo che riteniamo importante offrire ai partner una guida sicura e degli strumenti rapidi ma professionali per gestire quel momento.

- Il servizio premium, poi, permetterà alle coppie di ritrovare – ovviamente dove i partner lo ritengano possibile e utile – una forma di dialogo, anche se a distanza, mediato dallo strumento digitale, per poter gestire insieme e in piena autonomia tutti i dettagli della loro separazione o del divorzio. Dove autonomia non significa in solitudine e senza accompagnamento, perché il software è stato studiato da professionisti che operano da anni nel settore ed è in grado di offrire un accompagnamento davvero completo e innovativo. Inoltre, se le coppie lo vorranno, potranno comunque farsi accompagnare per tutto il percorso da un loro avvocato di fiducia, a cui potranno fornire accesso, oppure potranno mettersi in contatto con mediatori e psicologi e commercialisti per affrontare eventuali momenti di stallo nella ricerca della soluzione con Di-Visioni.

- Anche per i Comuni i vantaggi che immaginiamo sono molteplici: potranno offrire ai loro cittadini un servizio rapido, semplice da comprendere e da seguire, tradotto in più lingue e sempre aggiornato alle ultime novità giurisprudenziali e legislative.

Gli Ufficiali di Stato civile potranno gestire in maniera rapida ed efficiente le procedure perché sapranno sempre a che punto è arrivata la pratica, nell'inserimento dei dati necessari a procedere, acquisendo automaticamente i documenti richiesti e consentendo all'utente di scegliere la data del primo incontro attraverso un calendario online (le cui disponibilità saranno ovviamente decise dall'Ufficiale). In questo modo, il giorno dell'incontro, l'Ufficiale potrà essere sicuro che la coppia si presenterà con tutti i documenti e i dati richiesti e, soprattutto, avendo già chiarito tutti i punti della propria separazione o divorzio, compreso l'accordo sull'eventuale assegno da versare al partner più debole.

- Gli stessi servizi saranno presto attivi anche per le procedure consensuali in Tribunale».

Che riscontri avete avuto?

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«Al momento abbiamo avuto riscontri molto positivi da numerosi Comuni italiani, con i quali stiamo dialogando per presentare il nostro servizio e offrire una convenzione per il suo utilizzo.

Il sito sta vedendo un incremento di visite da parte degli utenti finali, anche grazie all'attività di pubblicizzazione su Facebook che viene portata avanti da Andrea Morello, il nostro social media manager, ma anche dagli articoli che sono stati pubblicati su diverse testate giornalistiche.

Il dato per noi molto positivo è che siamo già stati contattati da numerosi avvocati e professionisti, da diverse Province italiane, per sapere se e come è possibile collaborare con noi o utilizzare il nostro servizio di accompagnamento online. Qualche Ordine ha manifestato l'interesse per la creazione di nuove sinergie. Evidentemente, anche tra gli avvocati si sta sviluppando la consapevolezza che bisogna utilizzare tutti gli strumenti innovativi a nostra disposizione per poter sempre offrire un servizio di alta qualità, al passo con i tempi».

C'è in cantiere qualche altro progetto?

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«La nostra intenzione è di arrivare il più rapidamente possibile a sviluppare e perfezionare i tre Servizi attualmente offerti nel settore delle separazioni e dei divorzi, con particolare ai percorsi di ODR più sofisticati previsti con il Servizio Premium. Naturalmente è nostra intenzione permettere alla startup di scalare, sviluppando servizi di ODR in altri settori, tra cui il turismo, i contratti assicurativi e bancari, l'e-commerce: abbiamo già ricevuto alcune manifestazioni di interesse da parte di Società ed Organismi che operano in altri Paesi per la creazione di sinergie in questo senso. Siamo ottimisti e pensiamo che le potenzialità di questi strumenti non possano che essere ancora tutte da scoprire e da sviluppare».


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