- Assegno unico e universale per i figli
- In che modo viene assegnato
- A quanto ammonta la misura
- Disciplina dell'assegno universale
- A chi spetta il beneficio
- In favore di chi � erogato
- Entit� dell'assegno e modalit� di erogazione
- Compatibilit� con altre misure
Assegno unico e universale per i figli
Il 10 marzo la Commissione Lavoro del Senato, a cui era stato affidato l'esame del disegno di legge (A.S. n. 1892 - sotto allegato) di delega al Governo sulle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale, ha dato il via libera. Il testo del ddl � rimasto immutato rispetto alla versione trasmessa dalla Camera dei deputati. Ora manca solo approvazione definitiva da parte dell'Aula e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e il ddl � legge. Vediamo che cosa prevede.
Definizione
L'assegno unico e universale, la cui applicazione pratica dovrebbe partire dal 1� luglio 2021, � un beneficio economico che viene riconosciuto ai nuclei familiari con figli a carico. La misura si pone l'obiettivo di stimolare la natalit�, appoggiare la genitorialit� e promuovere soprattutto l'occupazione femminile.
In che modo viene assegnato
L'assegno unico viene riconosciuto nel rispetto dei criteri di progressivit� e gradualit�, nei limiti naturalmente delle risorse disponibili, la cui disponibilit� deriva anche dal risparmio dovuto al superamento e dalla soppressione di altre misure vigenti previste per le famiglie con figli, ovvero:
- assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- assegno di natalit�;
- premio alla nascita;
- fondo di sostegno alla natalit�;
- specifiche detrazioni fiscali contemplate dal Testo Unico delle imposte sui redditi;
- assegno per il nucleo familiare e assegni familiari previsti dal TU delle norme concernenti gli assegni familiari.
A quanto ammonta la misura
Come chiarisce la lettera b), comma 2, dell'art. 2 del ddl "l'ammontare dell'assegno � modulato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, come individuata attraverso l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) o sue componenti, tenendo conto dell'et� dei figli a carico e dei possibili effetti di disincentivo al lavoro per il secondo percettore di reddito nel nucleo familiare."
Disciplina dell'assegno universale
Il disegno di legge, composto da 5 articoli, sancisce quelli che sono i criteri direttivi generarli e specifici che il Governo � tenuto a rispettare nel momento in cui provveder� a emanare i decreti che dovranno definire nel dettaglio la disciplina dell'assegno unico e universale per le famiglie con figli.
A chi spetta il beneficio
L'assegno universale e unico spetta nella stessa misura a entrambi i genitori. In assenza a chi esercita la responsabilit� genitoriale. In assenza di accordo tra i coniugi, qualora intervenga una crisi coniugale e intervengano una separazione o lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio, l'assegno spetta al genitore affidatario.
Requisiti soggettivi l'assegno unico
Il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
- deve essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea o di uno Stato non appartenente all'Unione europea purch� in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o per motivi di lavoro o di ricerca, di durata almeno annuale;
- deve essere soggetto al pagamento dell'imposta sul reddito in Italia;
- deve avere la residenza e il domicilio con i figli a carico in Italia per tutta la durata del beneficio;
- deve risiedere in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, o essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, o determinato della durata minima di due anni.
Le condizioni di residenza, soggiorno, accesso e cittadinanza possono per� essere derogate se ne fanno richiesta i servizi sociali, per un periodo di tempo limitato, in presenza di esigenze legate a casi del tutto particolari. La concessione della deroga � di competenza di una Commissione nazionale istituita con decreto del Ministero per la famiglia di concerto con quello del lavoro, la cui istituzione per� non deve comportare nuovi oneri per la finanza pubblica.
In favore di chi � erogato
L'assegno unico e universale � previsto per ogni figlio a carico con criteri di universalit� e progressivit�. Esso viene riconosciuto con cadenza mensile per ogni figlio minorenne a carico e per ogni nuovo nato a partire dal settimo mese di gravidanza.
L'assegno per i figli maggiorenni: condizioni
L'assegno � riconosciuto inoltre, sempre con cadenza mensile, per ogni figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei suoi 21 anni, per un importo inferiore per� rispetto a quello previsto per i minori. Il beneficio pu� essere corrisposto direttamente al figlio, se ne fa richiesta. Il figlio di maggiore et� per� ha diritto all'assegno solo se:
- frequenta un percorso di formazione scolastica (professionale o un corso di laurea);
- svolge un tirocinio o un'attivit� lavorativa limitata, con reddito complessivo inferiore a un certo importo annuale;
- � disoccupato e in cerca di occupazione;
- svolge il servizio civile universale.
Entit� dell'assegno e modalit� di erogazione
L'ammontare dell'assegno varia in base all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), tenendo contro dell'et� dei figli a carico e di altri fattori.
L'importo dell'assegno � maggiorato rispetto a quello previsto per i figli minorenni e per quelli di maggiore et� nei seguenti casi:
- per i figli successivi al secondo;
- per le madri di et� inferiore ai 21 anni;
- in presenza di figli con disabilit� fino compimento del loro ventunesimo anno di et�. In loro favore � prevista una maggiorazione che per� non pu� essere inferiore al 30 per cento e non superiore al 50 per cento, tenendo conto del grado di disabilit�. La maggiorazione viene meno dopo il compimento del ventunesimo anno di et�, se il figlio disabile � ancora a carico dei genitori.
L'assegno unico e universale viene concesso sia nella forma di credito d'imposta o sotto forma di somma di denaro a cadenza mensile.
Compatibilit� con altre misure
Il beneficio previsto � compatibile con il reddito e la pensione di cittadinanza. Nel determinare l'importo complessivo dell'assegno e del reddito di cittadinanza per�, si deve tenere conto della quota di quest'ultimo relativa ai componenti minorenni compresi nel nucleo familiare.
L'assegno � compatibile altres� con eventuali e ulteriori erogazioni in denaro previste per i figli a carico da parte delle regioni, delle province autonome di Trento e di Bolzano e dagli altri enti locali.
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