Data: 28/03/2021 06:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Misure in scadenza il 6 aprile prossimo

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L’Esecutivo Draghi è al lavoro sulle nuove misure da prendere subito dopo Pasqua. Nel formulare il nuovo decreto decisivo sarà l’andamento dei contagi da registrare nei prossimi giorni. Si ricorda infatti che le misure di contenimento attualmente in vigore scadranno il prossimo 6 aprile. Dopo un successivo confronto (il 29 marzo) con i capidelegazione, con le Regioni e con il Parlamento le misure che confluiranno nel prossimo decreto legge.

L’ipotesi è che anche dopo Pasqua l’Italia rischia di rimanere arancioni fino alla fine del mese. La decisione sarà presa nei prossimi giorni, il presidente del Consiglio Mario Draghi convocherà la cabina di regia, ma gli scienziati sono contrari al ritorno delle Regioni in fascia gialla.

Le ipotesi da considerare sono due: un prolungamento dello status attuale con le uniche due zone di rischio, quella rossa e quella arancione per i più prudenti oppure l'altra fascia gialla per permettere la riapertura di bar e ristoranti. Si è persino pensato ad una sorta di via di mezzo che potrebbe essere la “zona gialla rafforzata”, ovvero una zona gialla con misure più rigide. A cominciare da controlli più stretti nel fine settimana e dall’anticipo dell’orario di chiusura di bar e ristoranti: dalle 18, limite applicato nella zona gialla, le serrante sarebbero abbassate alle 15.

Parola d’ordine: riaprire le scuole

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Primi segnali di apertura potrebbero riguardare le scuole. Nello specifico, il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha chiarito «Lavoriamo giorno e notte per poter riaprire in condizioni di sicurezza, a partire dai più piccoli che devono essere i primi a poter tornare».

Un appello al quale si aggiunge quello della ministra delle Pari opportunità Elena Bonetti che ha chiesto con forza di «Valutare la riapertura in zona rossa almeno della scuola d'infanzia e della primaria». Nell’ordine, il ritorno dovrebbe riguardare subito dopo Pasqua prima i bambini più piccoli delle scuole dell’infanzia e delle primarie, che potrebbero essere di nuovo sui banche anche nelle Regioni rosse, e tutti gli altri se sono in arancione ma con la didattica a distanza al 50 per cento.

Proroga misure fino al 15 aprile

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C’è qualche possibilità che il nuovo decreto legge si possa limitare a prorogare in toto le misure restrittive oggi in vigore. e c’è l’ipotesi di un prolungamento delle restrizioni attualmente in atto fino al 15 aprile. Nel governo si starebbe pensando ad alcune norme uniformanti che dovrebbero essere condivise a livello nazionale nella campagna di vaccinazione.


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