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Data: 12/04/2021 06:00:00 - Autore: Alessandra Totaro
Chi è l'influencer[Torna su] Il termine Influencer è un neologismo che è stato inserito all'interno del vocabolario della lingua italiana nel 2017. L'influencer, secondo l'Enciclopedia Treccani è un: "Personaggio popolare in Rete, che ha la capacità di influenzare i comportamenti e le scelte di un determinato gruppo di utenti e, in particolare, di potenziali consumatori, e viene utilizzato nell'ambito delle strategie di comunicazione e di marketing. […]". A questo punto, dopo aver fornito una definizione della figura dell'influencer ci si potrebbe domandare: "cos'è l'influencer marketing di cui tanto si parla ultimamente?" Cos'è l'influencer marketing[Torna su] L' influencer marketing è una particolare e specifica tipologia di sponsorizzazione che viene effettuata attraverso le piattaforme digitali ed ha come obiettivo principale quello di far apparire e rendere sempre più noto e desiderabile un determinato marchio. Alla base di questo rapporto vi è la teoria del two-step flow communication, elaborata nel 1944 da Lazarsfeld, Berelson e Gaudet. Secondo quest'ultima la comunicazione è molto più efficacie quando l'impresa comunica con degli individui influenti all'interno di determinati contesti, e poi saranno questi ultimi a comunicare con il pubblico. Ma la peculiarità di tale strategia di marketing è data soprattutto dal fatto che tra influencer e follower vi è una costante comunicazione che si basa su un dialogo continuativo, dando vita ad un rapporto di stima e fiducia tra le parti e quindi consequenzialmente ci si avvicina e si percepisce in modo più autentico anche il brand stesso.Grazie a questa specifica forma di comunicazione, l'influencer marketing, continua a muovere anno dopo anno un giro d'affari elevatissimo. La Branded Content Marketing Association nel 2019 ha constatato che il valore totale degli investimenti, in tale tipologia di marketing, nel mondo corrisponde a 5,6 miliardi di dollari. Un volume che nell'anno 2020 potrebbe addirittura essere arrivato a 16 miliardi di dollari. Ad oggi, quindi, i social hanno modificato il modo di comunicare dei brand e la promozione attraverso gli influencer si è dimostrata estremamente efficace e sempre più utilizzata. Il contratto di sponsorizzazione[Torna su] Per questo è stato necessario andare a regolamentare il tutto anche a livello giuridico. Quindi si è pensato di tutelare sia l'influencer che le aziende tramite la stipulazione di specifici contratti. Il contratto che regola suddetto rapporto è una sorta di contratto di sponsorizzazione e nella maggior parte dei casi, dato che gli influencer sono seguiti da agenzie, il contratto viene concluso fra l'agenzia e l'azienda e tra l'agenzia e l'influencer. I contratti saranno quindi ben due e non uno solo. Suddetti contratti per essere a norma di legge e per tutelare le parti devono rispettare tutti quelli che sono i requisiti richiesti dall'art. 1325 del c.c. (accordo tra le parti; causa; oggetto e forma). Inoltre all'interno dei contratti potranno essere definite le modalità di compenso e l'obbligo di sponsorizzazione esclusiva oppure un patto di non concorrenza. In questi ultimi due casi l'influencer non potrà accettare altre collaborazioni e sponsorizzazioni, per un determinato periodo di tempo che deve essere specificato nella relativa clausola, con i competitor del brand con il quale ha stipulato il contratto. La proprietà intellettuale[Torna su] Un altro aspetto di fondamentale importanza è la regolamentazione della proprietà intellettuale dei contenuti creati, saranno le parti del contratto in sede di stipulazione di quest'ultimo a decidere se questa verrà trasferita all'azienda o rimarrà in capo all'influencer facendo riferimento alle norme che regolamentano il diritto d'autore. Inoltre gli obblighi contrattuali non saranno solo in capo all'influencer, ma andranno a riguardare anche il brand. Di rilevante importanza in questo caso è il diritto d'immagine dell'influencer, l'azienda anche se in qualità di sponsor non può disporre arbitrariamente dell'immagine del suo sponsee. All'interno del contratto inoltre vengono definite le modalità ufficiali di comunicazione tra sponsor e sponsorizzato, gli hasthag da utilizzare per indicare la collaborazione agli utenti e verranno previsti dei report periodici per valutare il raggiungimento dei KPI (key performance indicator) prefissati. Inoltre si può prevedere la risoluzione del contratto, il diritto di recesso, l'obbligo di riservatezza per le informazioni ed i documenti scambiati durante lo svolgimento dell'attività, eventuali esoneri di responsabilità e di grandissima importanza risulta essere anche l'indicazione del foro competente per le eventuali controversie e l'informativa per il trattamento dati ai fini del Gdpr.
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