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Data: 29/03/2024 09:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Bonus genitori separati: domande fino al 2 aprile 2024[Torna su] Da lunedì 12 febbraio fino al 2 aprile 2024 (cadendo il termine del 31 marzo 2024 in giorno festivo), è possibile inoltrare le domande per ottenere il bonus genitori separati. Lo comunica l'Inps in una pagina dedicata del sito ufficiale. Per fare domanda è necessario accedere a questa pagina dedicata alle prestazioni non pensionistiche, autenticarsi con le credenziali in proprio possesso, come la CIE, lo Spid o la CNS e avvalersi del servizio "Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell'erogazione dell'assegno di mantenimento", seguendo le indicazioni. Vediamo in dettaglio in che cosa consiste questa misura, come funziona e a chi spetta. Cos'è il bonus genitori separati[Torna su] Il "bonus genitori separati", introdotto per la prima volta dal ddl di conversione del decreto Sostegni e bloccato inizialmente per assenza del decreto di attuazione, è stato riscritto dall'art. 9 bis del Decreto Fiscale (collegato alla manovra fiscale per il 2022) e introdotto grazie a un emendamento al testo iniziale.
Con la conversione del decreto fiscale, il bonus per i genitori separati è diventato legge e il 26 ottobre 2022 (sotto allegato) è stato emanato il Dpcm che definisce nel dettaglio i soggetti beneficiari, i criteri e le modalità di erogazione del contributo e l'istanza di acceso al Fondo. Il bonus, che può contare su un finanziamento di 10 milioni di euro è rivolto ai genitori separati o divorziati in difficoltà economiche a mantenere i loro figli perché l'altro genitore, il coniuge o il convivente obbligato si è trovato in difficoltà in quanto ha «cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa» a causa del Covid. Un sostegno pensato per garantire la continuità dell'assegno di mantenimento fino a un massimo di 800 euro al mese (vedi anche Arriva l'assegno fino a 800 euro al mese per genitori separati o divorziati). Come funziona il bonus[Torna su]
La misura, prevista per i genitori lavoratori separati o divorziati, serve a garantire, come anticipato, la continuità di erogazione dell'assegno di mantenimento ai figli, siano essi minori di età che maggiorenni portatori di handicap grave. Sono destinatari del bonus in particolare i genitori lavoratori che dall'8 marzo 2020 hanno avuto serie difficoltà a provvedere puntualmente e per intero al mantenimento dei figli, in base a quanto stabilito dalle sentenze o dagli accordi intervenuti in sede di separazione o divorzio. La misura massima dell'importo mensile è di 800 euro per la durata massima di 12 mesi, ovviamente nei limiti di capienza del Fondo. Come fare domanda per il bonus genitoriPer ottenere il bonus si deve fare istanza al Fondo. La procedura di accesso prevede un bando pubblico pubblicato sul sito www.famiglia.gov.it. Nell'istanza il richiedente deve indicare:
A pena di inammissibilità, all'istanza vanno allegati:
A chi spetta il bonus genitori separati[Torna su] Destinatari del bonus, sono dunque, tutti i genitori separati o divorziati che, a causa dell'emergenza sanitaria, si trovano in condizioni di difficoltà nel provvedere ai propri figli. La condizione di difficoltà lavorativa che legittima il riconoscimento del bonus deve essere stata causata dalla crisi pandemica ed è identificata nello specifico con la cessazione, la riduzione o la sospensione della propria attività lavorativa per una durata minima di 90 giorni o con la riduzione del proprio reddito di almeno il 30% in meno rispetto a quello percepito nel 2019.
Il decreto attuativo richiede inoltre il rispetto dei seguenti requisiti:
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