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Data: 13/08/2021 15:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Legge ponte sull'assegno unico per i figli[Torna su]
In vigore la legge n. 112/2021 di conversione (sotto allegata) del decreto legge ponte n. 79/2021 che anticipa da luglio 2021 l’assegno unico universale per i figli minori, che sarà a regime nel 2022. I voti a favore sono stati 392, gli astenuti invece 29. Con questo provvedimento si è evitato lo stallo e si è voluto garantire la copertura del periodo che va dal primo luglio fino alla fine del 2021. Grazie alla legge delega n. 41/2021, in vigore dal 24 aprile, che ne ha delineato le caratteristiche di base, il Governo ha infatti potuto lavorare sul decreto ponte sull'assegno unico per i figli. Ai sensi dell'art. 1 di detta legge delega (sotto allegata) infatti l'Esecutivo è stato delegato ad adottare "entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro con delega per la famiglia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, uno o più decreti legislativi volti a riordinare, semplificare e potenziare, anche in via progressiva, le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale." Vediamo cosa prevede il testo del decreto n. 79/2021 nella sua ultima versione, come risulta da dossier del Senato (sotto allegato) e dalla nota breve n. 311 aggiornata al 20 luglio 2021 (sotto allegata). Destinatari della misuraIn questi sei mesi beneficeranno della misura coloro che non hanno diritto all'assegno per il nucleo familiare di cui all'art. 2 del D.L n. 69/1969 convertito con modifiche dalla legge n. 153/1988, a condizione che gli stessi risultino in possesso dei requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno e condizione economica indicati dal decreto, ovvero:
Attenzione: la circolare Inps n. 93 del 30/06/2021 ha chiarito che la misura è destinata anche ai minori a carico adottati o in affido preadottivo. Obiettivo dell'introduzione della misura[Torna su]
L'introduzione dell'assegno unico non si pone solo l'obiettivo di aiutare le famiglie con figli, ma anche quello di semplificare gli aiuti già previsti per i figli a carico. Una volta attuata concretamente la misura verranno infatti abolite progressivamente le seguenti: assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, assegno di natalità, premio alla nascita, fondo di sostegno alla natalità, detrazioni fiscali e assegno per il nucleo familiare. Importi dell'assegno unico[Torna su]
L'importo mensile dell'assegno unico, spettante per ciascun figlio minore e a carico, varia in relazione alla fascia d'importo dell'ISEE e in relazione alla circostanza che del nucleo familiare facciano parte un numero di figli minori inferiore o pari o superiore a 3. L'importo mensile inoltre è maggiorato dell'importo di 50 euro per ogni figlio minore con disabilità riconosciuta ai sensi della legge n. 104/1992. Chi percepisce il reddito di cittadinanza ha diritto anche all'assegno unico per i figli a carico, ma con dei limiti. L'INPS infatti è tenuto a rispettare il limite massimo e complessivo di spesa. Come fare domanda per l'assegno[Torna su]
La domanda per l'assegno deve essere inoltrata in modalità telematica all'INPS, agli istituti di patronato e di assistenza sociale nelle modalità indicate dall'Istituto di Previdenza Sociale con la circolare n. 93 del 30 giungo 2021. L'assegno viene corrisposto a partire dal mese di presentazione della domanda, con il diritto alle mensilità arretrate per le domande presentate entro il 30 settembre 2021. In Senato, per quanto riguarda le modalità di corresponsione dell'assegno, sono state previste le seguenti novità:
Caratteristiche dell'assegno unico[Torna su]
L'assegno unico per i figli presenta infine le seguenti caratteristiche fondamentali:
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