Data: 05/07/2021 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Rc auto, i risparmi per il lockdown

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Due miliardi e 300 milioni risparmiati grazie al lockdown che ha bloccato il traffico e abbattuto gli incidenti stradali con un calo del 30% dei sinistri nel 2020. Ma, a fronte di questi risparmi, per quanto riguarda i ristori per gli assicurati (sconti al rinnovo, allungamenti delle coperture) valutabili nel complesso poco pi� di 800 milioni, ne sono stati erogati solo una parte.

Rc Auto, i dati dell'Ivass

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A fare il punto della situazione � stato Luigi Federico Signorini, presidente dell'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), riguardo all'attivit� svolta nel 2020 dall'autorit� di vigilanza. Lo scorso anno, pare che �i profitti delle assicurazioni italiane sono rimasti pressoch� stabili� e il RoE medio si � attestato �all'11,6% dal 12,3% nel 2019�, mentre nel �settore danni i profitti sono cresciuti del 45%, grazie al comparto della Responsabilit� civile auto. Nei rami diversi dalla Rca, premi, oneri per sinistri e utili sono rimasti nel complesso in linea con quelli dell'anno precedente. Nel ramo auto, i premi sono diminuiti del 5,5% ma gli oneri relativi ai sinistri sono calati quasi del 20%, riflettendo la riduzione degli incidenti stradali determinata dalle restrizioni alla circolazione�.

Rc auto, risparmi solo parzialmente restituiti

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I risparmi sui sinistri Rc auto hanno fatto accumulare alle compagnie un tesoretto da 2,3 miliardi di euro, restituito agli assicurati in minima parte: �800 milioni ma con forti differenze fra le compagnie�. Le cedole 2019, che avrebbero dovuto essere restituite nel 2020, dopo la raccomandazione delle autorit� Ue erano state bloccate e la loro distribuzione in parte � stata sbloccata da poco. Secondo l'Ivass non serve rinnovare il blocco, che nel 2020 aveva tenuti fermi nelle casse delle compagnie italiane circa 4,4 miliardi di euro. Tuttavia, a fine settembre terminer� l'effetto della raccomandazione europea. �Salvo che la situazione economica, finanziaria e sanitaria non torni a peggiorare seriamente non vediamo la necessit� di reiterarla � aggiunge Signorini - sui dividendi emerge ancora una volta l'importanza di un'azione pi� coordinata. Le ritardatarie nell'offrire ristori alla clientela dovrebbero riesaminare urgentemente la questione. Alcune compagnie hanno riconosciuto, su base volontaria, forme di ristoro ai propri assicurati; non tutte, e non tutte allo stesso modo o nella stessa misura. Le differenze sono marcate�.


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