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Data: 07/07/2021 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Domanda e termini bonus affitto 2021[Torna su]
Con il provvedimento n. 180139/2021 (sotto allegato) il Direttore Dell'Agenzia delle Entrate fornisce la "Definizione del contenuto informativo, delle modalità applicative e dei termini di presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per la riduzione dell'importo del canone di locazione di cui all'articolo 9-quater del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176." Si ricorda infatti che, ai sensi dell'art. 9 quater del D.L n. 137/2020 "Per l'anno 2021, al locatore di immobile ad uso abitativo, ubicato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l'abitazione principale del locatario, che riduce il canone del contratto di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, è riconosciuto, nel limite massimo di spesa di cui al comma 4, un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore." Per aiutare i contribuenti a comprendere la meglio il funzionamento della misura, l'Agenzia delle Entrate ha predisposto anche una Guida completa di 26 pagine (sotto allegata). Requisiti bonus 2021 per chi riduce il canone[Torna su]
Il contributo previsto in favore dei locatori che riducono il canone viene riconosciuto alle seguenti condizioni:
Compilazione della domanda per il contributo[Torna su]
L'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per la riduzione dell'importo del canone di locazione deve essere presentata, previa compilazione del modulo apposito (sotto allegato), in cui il locatore deve indicare i seguenti dati:
Come predisporre l'istanza[Torna su]
La domanda per il contributo per i locatori deve essere presentata tramite il modulo appositamente predisposto dall'Agenzia, che contiene anche le istruzioni specifiche per la sua compilazione, che deve essere effettuata in modalità telematica attraverso il servizio web presente nell'area riservata del richiedente sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Il modulo viene precompilato con i dati a disposizione dell'Agenzia e presenti nell'Anagrafe tributaria che fanno riferimento al contratto di locazione e alla rinegoziazione comunicata con il modello RLI. E' possibile indicare nell'applicativo i dati della rinegoziazione del canone che il locatore vuole porre in essere entro il 31 dicembre 2021. L'importo del contributo viene calcolato automaticamente dall'applicativo in base ai dati inseriti dal locatore richiedente. Modalità di trasmissione della domanda[Torna su]
La trasmissione dell'istanza deve essere effettuata solo tramite il servizio web dal richiedente o da un intermediario autorizzato che ha l'accesso al cassetto fiscale del locatore. Ogni locatore può presentare una sola istanza, anche se ha in corso più contratti di locazione o più rinegoziazioni per lo stesso contratto. L'istanza può essere trasmessa dal 6 luglio fino al 6 settembre 2021. In questo periodo, in caso di errore, il locatore può presentare una nuova istanza che va a sostituire quella precedente Entro il 31 dicembre inoltre è possibile anche trasmettere la rinuncia totale al contributo. Dopo la presentazione dell'istanza il sistema rilascia una prima ricevuta, che attesta la presa in carico, per la successiva elaborazione. In seguito, una volta effettuato il controllo sui dati inseriti, viene rilasciata una seconda ricevuta che comunica l'importo che verrà effettivamente erogato. Dette ricevute sono messe a disposizione del richiedente nell'area personale presente sul sito dell'Agenzia nella sezione"ricevute". Erogazione del contributo e controlli[Torna su]
In caso di accoglimento dell'istanza l'Agenzia comunica al richiedente l'importo massimo erogabile che può visualizzare nella sua area riservata, tuttavia, se le risorse stanziate dovessero risultare inferiori alle richieste, queste verranno ripartire proporzionalmente nella misura percentuale che verrà resa nota dal Direttore dell'Agenzia. Il contributo viene determinato nel suo preciso ammontare dopo il 31 dicembre 2021 a seguito di controlli sulle istanze non rinunciate. L'erogazione viene effettuata con accredito sul conto corrente verificando che il conto sia intestato o cointestato al locatore attraverso un servizio realizzato da PagoPa. Prima di erogare il contributo l'Agenzia effettua i dovuti controlli per verificare la coerenza e l'esattezza dei dati con le informazioni presenti nell'Anagrafe tributaria e in caso di percezione indebita, è prevista l'applicazione, in presenza dei necessari presupposti, le sanzioni penali contemplate dall'art. 316 ter c.p, che punisce la percezione indebita di erogazioni ai danni dello Stato. Leggi anche Bonus affitto per chi riduce il canone all'inquilino |
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