Data: 03/11/2022 18:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Cos'è il bonus matrimoni

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Il bonus matrimoni o bonus wedding è un contributo a fondo perduto che il decreto sostegni bis ha previsto in favore delle imprese che si occupano di organizzare eventi e cerimonie o che si occupano del catering, della ristorazione e dei servizi alberghieri.
Tutte attività che ruotano attorno ai matrimoni e che a causa del Covid hanno subito perdite ingenti a causa delle restrizioni introdotte per scongiurare il contagio.

Bonus matrimoni: le norme

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Il bonus matrimoni è una misura che è stata introdotta nel 2021, quando si è provveduto alla conversione del Decreto Sostegni bis n. 73/2021, con la legge n. 106/2021. La misura è stata pensata per mitigare la crisi economica e sostenere le imprese operanti nel wedding, nell'intrattenimento, nell'organizzazione di feste ed eventi e nella Hotellerie-Restaurant-Catering, destinando 60 milioni di euro complessivi nel 2021.
Si è poi provveduto a definirne le modalità di fruizione con il Decreto del 30 dicembre 2021 (sotto allegato), anche se lo stesso è diventato di fatto operativo solo nel giugno 2022, dopo che la Commissione Europea ha dato la sua autorizzazione.
Il decreto n. 4/2022 ha poi modificato l'articolo originario della misura disponendo lo stanziamento di 40 milioni di euro per il 2022 da destinare alle attività in possesso di determinati codici Ateco (56.10; 56.21; 56.30; 93.11.2 e 986.09.05), a condizione che abbiano subito determinate perdite in termini percentuali di ricavi.
A giugno 2022 l'Agenzia delle Entrate è intervenuta con il provvedimento del Direttore Prot. n. 197396/2022 (sotto allegato) per chiarire le modalità in cui va presentata l'istanza.
Da ultimo, il bonus wedding è stato potenziato con il decreto del Mise del 19 agosto 2022, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 252 del 27 ottobre 2022, che ha modificato il precedente decreto del dicembre 2021, prevedendo uno stanziamento di 40 milioni di euro per le imprese del settore che nel corso dell'anno 2021 hanno visto diminuire i propri ricavi in una misura non inferiore al 40% rispetto ai ricavi conseguiti nel 2019.

Destinatari del bonus matrimoni

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Alla luce dell'ultimo decreto di agosto, sono destinatarie della misura le imprese del wedding e altri settori in difficoltà, che hanno subito perdite anche a causa degli aumenti dei costi dell'energia e che sono in possesso di determinati codici Ateco meglio specificati nelle normative che si sono succedute, ovviamente nei limiti delle risorse stanziate.

Come fare domanda

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Per chiedere il contributo è necessario fare istanza in modalità telematica, presentando l'apposito modello (sotto allegato) predisposto dall'Agenzia delle Entrate debitamente compilato mediante i canali telematici della stessa.

L'istanza è presentabile a partire dal 9 giugno 2002 e salvo diverse indicazioni rispetto al provvedimento suddetto dell'Agenzia, può essere presentata fino al 23 giugno 2023.

Erogati i contributi l'Agenzia procede ai dovuti controlli per verificare l'effettiva spettanza della misura.

Giunta la scadenza del termine per la presentazione delle domande, in base all'ultimo decreto, le risorse verranno distribuite alle imprese che ne hanno i requisiti di legge nelle seguenti percentuali:
  • il 70% sarà diviso in ugual misura tra le imprese istanti ammesse;
  • il 20% sarà ripartito, in aggiunta al 70% precedente, tra le imprese che presentano ricavi superiori a euro 400.000,00;
  • il 10% infine sarà ripartito, anche in questo caso in aggiunta alle precedenti percentuali, tra le imprese ammissibili con ricavi superiori a 1 milione di euro.

Stante la finalità di sostegno del contributo esso non concorre alla formazione della base imponibile ai fini della applicazione delle imposte sui redditi.

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