|
Data: 22/07/2021 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate![]()
Dall'INL il riepilogo dei divieti di licenziamento[Torna su]
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro con il provvedimento n. 5186 del 16 luglio 2021 (sotto allegato) fornisce informazioni importanti in merito alla durata del divieto e alla riattivazione delle procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo di cui all'art. 7 della legge n. 604/1966 e sulla disciplina contenuta nell'art .4 del recente Dl n. 99/2021, disposizione che contiene misure in materia di tutela del lavoro. Durante l'emergenza epidemiologica infatti il legislatore ha posto un freno ai licenziamenti collettivi e individuali, sospendendo anche le procedure già avviate. La normativa emergenziale sui divieti di licenziamento[Torna su]
La disciplina attuale sui divieti di licenziamento è contenuta nel Dl n. 41/2021, nel Dl n. 73/2021 e nel Dl n. 99/2021. Analizziamo le singole disposizioni per comprendere il contenuto del provvedimento INL.
Per aiutare il lettore l'INL ha riepilogato il contenuto delle disposizioni suddette in uno schema visualizzabile nel provvedimento. Chi può licenziareDal primo luglio 2021 il divieto di licenziamento è venuto meno per le aziende che del manifatturiero che possono fruire della CIGO individuale. Modello d'istanza tentativo obbligatorio di conciliazione[Torna su]
Il provvedimento contiene poi un modulo in cui indicare le informazioni utili a istruire le procedure di conciliazione previste dall'art. 7 della legge n. 604/1966 e a presentare le domande d'integrazione salariale nel periodo emergenziale. Modello che può essere utilizzato anche dalle aziende interessate alla presentazione reiterata dell'istanza relativa alle procedure di conciliazione, sospese dall'art. 46 del Cura Italia (successivamente modificato). Avviata la procedura di conciliazione spetterà agli Ufficiali territorialmente competenti verificare la possibilità per l'azienda datrice richiedente di procedere al licenziamento in ragione della vigenza del divieto di licenziamento e procedere alla sua archiviazione in caso d'incongruenza. Il provvedimento raccomanda infine ai datori lavoro di utilizzare gli ammortizzatori sociali come alternativa alle procedure di licenziamento. |
|