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Data: 29/07/2021 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Perché è importante conoscere gli anni di contributi versati[Torna su]
Sapere quanti anni di contributi INPS si hanno serve a sapere se si è in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per andare in pensione. Non solo, sapere quanti anni di contributi si hanno serve anche per verificare la regolarità dei versamenti contributivi da parte del datore di lavoro e per attivarsi di conseguenza se è necessario regolarizzare la propria posizione. L'estratto conto certificativo[Torna su]
Il documento più importante che permette al lavoratore di verificare la regolarità della propria posizione contributiva con valore di certificazione è l'estratto conto certificativo, da non confondere con l'estratto conto contributivo, che non ha valore certificativo e che non riporta il totale della contribuzione. L'estratto conto certificativo risulta suddiviso in due parti:
Come richiedere l'estratto conto certificativo[Torna su]
Un percorso veloce per accedere al servizio INPS online, che ci permette di ottenere questo documento è il seguente:
La domanda per l'estratto contributivo a questo punto viene inviata definitivamente. Il sistema a questo mostra infine il riepilogo dell'operazione e una sezione, che permette di visualizzare e stampare la ricevuta di presentazione, con numero di protocollo e domanda. Resta salava la possibilità, per i meno esperti, di recarsi direttamente allo sportello INPS competente per richiedere questo documento o di chiedere aiuto a un professionista o a un Caf. Cosa significa valore certificativo[Torna su]
L'estratto conto certificativo rientra tra i documenti contemplati dalla legge n. 88/1989 che ha disposto la “Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro”. L'art. 54 di detta legge dispone infatti che “È fatto obbligo agli enti previdenziali di comunicare, a richiesta esclusiva dell'interessato o di chi ne sia da questi legalmente delegato o ne abbia diritto ai sensi di legge, i dati richiesti relativi alla propria situazione previdenziale e pensionistica. La comunicazione da parte degli enti ha valore certificativo della situazione in essa descritta.” L'estratto conto certificativo o Ecocert è così chiamato perché, a differenza del normale estratto conto contributivo, certifica con esattezza e in dettaglio tutti i dati storici relativi alla posizione contributiva del lavoratore. Per questo in genere viene chiesto quando si è ormai prossimi alla pensione. Dovere di esattezza dei dati INPS[Torna su]
Al lavoratore che presenta domanda per la pensione, può capitare di trovarsi nella spiacevole situazione di venire a sapere che il diritto alla stessa non è ancora maturato, a causa di errori commessi dall'INPS. Di recente la Corte di Appello di Trento, con la sentenza del 29 aprile 2021, ha risolto un caso simile decidendo in favore del lavoratore, ritenendo che “il dovere di esattezza nella trasmissione dei dati da parte dell’INPS, nel rispetto dei generali principi di correttezza e buona fede nell’esecuzione dei contratti e del correlativo principio di affidamento oltreché nell’esatto e puntuale rispetto di specifiche disposizioni di legge: principi e adempimenti che si debbono ritenere violati dall’Ente”. La Corte nel prendere questa decisione ha richiamato un'importante sentenza della Cassazione, che in materia ha avuto modo di precisare: “I documenti rilasciati dall’Istituto, provenendo da un ente pubblico, devono sempre reputarsi idonei a ingenerare, in chi li riceve, un legittimo affidamento circa l’esattezza e la correttezza dei dati forniti, presumendosi che l’Ente abbia posto in essere, nel rilasciarli, quella doverosa opera di controllo dei dati risultanti dai propri archivi e destinati ad essere forniti a richiesta degli interessati”. Leggi anche: - Pensione anticipata in 8 mosse |
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