Data: 02/08/2021 22:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Bonus facciate, cos'è?

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Per l'utilizzo del Bonus facciate 2021 nei condomini: a beneficiare della detrazione del 90 per cento può essere anche un unico contribuente, a patto che ci sia una delibera condominiale che autorizzi il sostenimento delle spese da parte del singolo interessato a effettuare i lavori. A stabilirlo è l'Agenzia delle Entrate nella risposta all'interpello

numero 499 del 21 luglio 2021 (in allegato). Il bonus facciate è la detrazione fiscale pari al 90% delle spese sostenute in caso di interventi volti al recupero o restauro delle facciate esterne di abitazioni o condomini. È stato introdotto dall'articolo 1, commi da 219 a 224 della Legge di Bilancio 2020, così come modificato dalla Legge di Bilancio 2021. Le spese che possono essere portate in detrazione 90%, da documentare debitamente, devono essere effettuate dal 1° gennaio 2020 fino al 31/12/2021. Gli edifici sui quali si interviene dovranno essere ubicati in zona A o B o assimilabili e i lavori dovranno essere realizzati sulle strutture opache della facciata, su balconi, su ornamenti e fregi. Sono inclusi gli interventi di pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna.

Il quesito riguarda un contribuente che, insieme alla moglie, è proprietario di un appartamento che si trova in un mini condominio di tre unità immobiliari, con il consenso degli altri condomini vorrebbero intervenire sul perimetro esterno dello stabile e farsi carico delle spese.

Bonus facciate 2021, interventi sulle parti comuni di un condominio

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Nel caso di interventi effettuati sulle parti comuni di un condominio, in applicazione del criterio legale di ripartizione delle spese condominiali previsto dall'articolo 1123 del codice civile, «le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprieta? di ciascuno, salvo diversa convenzione».

E possibile avvalersi delle detrazioni fiscali previste dalla norma agevolativa utilizzando un criterio diverso da quello legale di ripartizione delle spese condominiali prescritto dal citato articolo 1123 del codice civile. Sempre che, in conformita? al medesimo articolo 1123 del codice civile, l'assemblea dei condomini autorizzi l'esecuzione dei lavori e all'unanimita? acconsenta al sostenimento delle relative spese da parte dell'Istante interessato agli interventi medesimi

Lo stesso nel caso del condominio minimo ovvero di edificio composto da un numero non superiore a otto condomini, per il quale risultano comunque applicabili le norme civilistiche sul condominio, fatta eccezione degli articoli 1129 e 1138 del c.c. che disciplinano, rispettivamente, la nomina dell'amministratore (nonche? l'obbligo da parte di quest'ultimo di apertura di un apposito conto corrente intestato al condominio) e il regolamento di condominio (necessario in caso di piu? di dieci condomini). Per beneficiare del bonus facciate per i lavori realizzati sulle parti comuni, i condomi?ni che, non avendone l'obbligo, non abbiano nominato un amministratore non sono tenuti a richiedere il codice fiscale. Per la fruizione del beneficio, puo? essere utilizzato il codice fiscale del condomino che ha effettuato i connessi adempimenti. Il contribuente e? comunque tenuto a dimostrare che gli interventi sono stati effettuati su parti comuni dell'edificio.

Bonus facciate 2021, detrazione anche per un solo condomino

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riguardo al quesito posto dal contribuente, l'Agenzia infine chiarisce, a proposito del caso di specie, l'Istante puo? sostenere interamente le spese previste per il rifacimento delle facciate e beneficiare, quindi, dell'agevolazione fiscale, adottando una delibera condominiale all'unanimita? che preveda l'autorizzazione ai lavori e il sostenimento della spesa solo in capo allo stesso.


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