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Data: 30/10/2021 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Runts ai blocchi di partenza[Torna su]
Il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) è una delle novità più importanti della riforma del Terzo settore che contribuirà al superamento dell'attuale sistema di registrazione degli enti, caratterizzato da una molteplicità di registri la cui gestione è affidata alle Regioni e alle Province autonome. Il 26 ottobre 2021 è stato pubblicato il decreto n. 561 del Ministero del lavoro (sotto allegato) che sancisce la piena operatività del terzo settore a partire dal 23 novembre 2021. Il 22 novembre sarà infatti il giorno a partire dal quale avrà inizio il trasferimento automatico di tutte le associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato nel Runts e l'ultimo giorno utile per le Onlus per entrare nell'anagrafe. Prima di parlare di questo però vediamo che così il Runts e come funziona. Runts, come funziona e quali soggetti riguarda[Torna su]
Il Runts è istituito a livello nazionale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la gestione del registro avviene su base territoriale. All'ufficio statale del Runts si affiancheranno gli uffici regionali e provinciali (per le province autonome di Trento e Bolzano). Si tratta di un registro pubblico e che, online, potrà essere consultato da tutti gli interessati. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dovrà vigilare sul sistema di registrazione degli enti del Terzo settore, assicurando omogeneità ed uniformità nell'applicazione delle regole di accesso e permanenza nel registro. Al Runts potranno iscriversi le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. Le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps) ad oggi iscritte nei relativi registri passano automaticamente nel Runts. Non sarà lo stesso per le Onlus che, invece, dovranno scegliere in quale sezione del Runts collocarsi: questo perché la normativa in tema di Onlus è stata abrogata, anche se gli effetti di tale abrogazione si produrranno solo a partire dal periodo d'imposta successivo all'operatività del Runts e all'autorizzazione della Commissione europea. Le organizzazioni non governative (Ong) di cui alla legge 125 del 2014, già riconosciute idonee ai sensi della legge 49 del 1987, possono presentare richiesta di iscrizione al Runts, previo adeguamento del relativo statuto alle disposizioni inderogabili del Codice.
Le modiche col decreto direttoriale[Torna su]
Le modifiche del decreto direttoriale sono arrivate per adeguarne contenuti tecnici e tracciati informativi in relazione alle esigenze emerse nel corso della realizzazione della piattaforma informatica; in particolar modo, per definire le modalità di identificazione e accesso alla piattaforma dedicata. Sono stati tre gli interventi realizzati sul decreto 106 del 15 settembre 2020, istitutivo del Registro unico nazionale del Terzo settore:
Accesso al portale Runts[Torna su]
Gli utenti potranno accedere al portale telematico del Runts utilizzando Spid o Cie, sulla piattaforma unica dei servizi del ministero del Lavoro. L'accesso sarà possibile solo attraverso la pagina di autenticazione del portale dei servizi digitali "Servizi Lavoro" del Ministero del Lavoro, è riservato per tutte le funzionalità della piattaforma, sia quelle ricomprese nel front office che quelle del back office. Piena operatività del Runts dal 23 novembre 2021Vediamo quali sono gli effetti, come anticipato, del decreto del Ministro del lavoro n. 561 del 26 ottobre 2021. Dal 23 novembre Ads e Opv non potranno più registrarsi nei relativi registri regionali e provinciali. Le iscrizioni potranno essere effettuate solo presso il Runts. Dal 24 novembre le associazioni, fondazioni e gli Enti diversi da Odv, Aps ed Onlus, purché in possesso dei requisiti di legge, e dopo l'adeguamento degli statuti ai sensi del dlgs 117/2017 potranno fare domanda per iscriversi n una in una delle 7 sezioni del Runts.
Attenzione, dal 24 novembre, gli enti che vogliono iscriversi al Runts come enti dotati di personalità giuridica per avere autonomia patrimoniale perfetta, dovranno recarsi dal notaio come prevede l'art. 22 del dlgs n. 117 del 2017 che però devono essere in possesso di un patrimonio di 15.000 euro se sono associazione, di 30.000 invece se sono fondazioni. Formalità e requisiti che non sono necessari per chi vuole iscriversi al Runts ma non è interessato alla personalità giuridica e all'autonomia patrimoniale perfetta. Sulle Onlus il decreto non dispone nulla, per cui le stesse fino al 22 novembre potranno iscriversi nei registri attuali. Sarà una comunicazione separata ad informare circa i termini e le modalità con le quali l'Agenzia delle Entrate provvederà a pubblicare sul suo sito ufficiale l'elenco delle Onlus iscritte fino al 22 novembre sulla relativa anagrafe, per poi trasmetterlo al Runts.
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