|
Data: 18/03/2023 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Chi è il medico legale[Torna su]
Il medico legale è un dottore laureato in medicina e chirurgia e specializzato in medicina legale, una materia ampia che impartisce conoscenze mediche e giuridiche al fine di risolvere controversie che hanno ad oggetto eventi traumatici e decessi. Il medico legale è infatti in possesso di tutte quelle competenze che occorrono per determinare le cause di lesioni, patologie e morte poter così collaborare con la giustizia nella fase delle indagini e con il giudice quando viene avviata una causa giudiziale in cui è importante determinare i dati suddetti per addivenire a un giudizio di responsabilità di tipo civile e penale e per quantificare i danni conseguenti. Come si diventa medico legalePer diventare medico legale è necessario iscriversi alla Facoltà di medicina e chirurgia, conseguire la laurea al termine di questo percorso di studi e poi conseguire la specializzazione in medicina legale al termine di un corso della durata di 4 anni. Solo dopo avere concluso la specializzazione il medico potrà esercitare l'attività di medico legale. Cosa fa il medico legale[Torna su]
L'attività principale del medico legale è quindi quella quindi d'individuare le cause che hanno condotto alla morte o a una lesione grave della salute di un soggetto, quando queste condizioni devono essere fatte valere in un giudizio. Il medico legale opera sia per i privati che per i Tribunali e il suo lavoro consiste principalmente nel fornire consulenze medico legali o perizie medico legali. Il lavoro del medico legale è quindi assai complesso e per poterlo svolgere al meglio il professionista deve disporre di tutta una serie di documenti come le cartelle cliniche dei soggetti che deve periziare, i certificati medici e i risultati delle visite diagnostiche a cui si sono sottoposti. Quando deve invece accertare le cause di un decesso, dovrà procedere all'autopsia del cadavere. Le principali attività del medico legale quindi sono le seguenti:
Chi nomina il medico legale[Torna su]
Abbiamo visto che il medico legale svolge attività per i privati e per il tribunale. Solo in questo caso si può parlare di una vera e propria nomina. Quando infatti il giudice per potere decidere ha bisogno di una soluzione tecnica procede alla nomina di un consulente tecnico d'ufficio, che dovrà scegliere tra gli esperti iscritti in un albo apposito del Tribunale. Una volta che il giudice emette l'ordinanza di nomina, il medico legale viene invitato a comparire in udienza per accettare l'incarico e prestare giuramento. Una volta che il medico legale ha accettato l'incarico sarà suo onere redigere mano a mano il verbale di tutte le operazioni e le attività realizzate ai fini dell'incarico e redigere infine la consulenza tecnica d'ufficio, che potrebbe in seguito necessitare di precisazioni e integrazioni. A cosa serve la perizia medico legale[Torna su]
Come si può intuire la perizia o la consulenza del medico legale è importantissima quando si ha la necessità di risolvere questioni giuridiche che hanno a che fare con la salute o il decesso di un soggetto. Questo elaborato è il risultato di tutte le attività, gli studi, le visite o autopsie compiute per determinare le cause di una patologia o di un decesso. Si tratta di uno strumento prezioso perché nella consulenza il medico legale espone, partendo dall'evento, come un incidente stradale ad esempio, quali conseguenze mediche (malattia o lesioni) sono scaturite. Il medico legale quindi è fondamentale perché determina il nesso tra evento e malattia, fondamentale in tutti quei casi in cui è necessario pervenire a una attribuzione di responsabilità civile e penale e alla conseguente riparazione del danno. Perché è importante la figura del medico legale[Torna su]
La figura del medico legale è quindi fondamentale, perché i giudici, come gli avvocati, non possiedono le conoscenze mediche necessarie per addivenire alla corretta valutazione di determinati eventi, quando entrano in gioco aspetti medici. Occorre però chiarire che anche il medico legale, in determinati casi, può avere bisogno dell'aiuto di un collega medico esperto in una branca specialistica, che lo aiuti a risolvere la questione medico-giuridica che è gli è stata sottoposta. Doveroso chiedere l'aiuto a un collega specializzatoDi recente infatti la Cassazione nella sentenza n. 1600/2021 ha precisato, in relazione alla responsabilità di tre medici legali puniti con sanzione deontologica per non essersi avvalsi della collaborazione di un collega specializzato in cardiologia dovendo eseguire una perizia per il PM in relazione a un procedimento penale a carico di un Medico Cardiologo che "allora come oggi, la norma impone[va] ("è doveroso") al medico-legale di associarsi ad un collega di comprovata esperienza e competenza nella disciplina coinvolta" rientrandosi in questi casi "nel genus dei giudizi di responsabilità professionale, per i quali è richiesta la massima prudenza e cautela nello svolgimento della perizia o consulenza tecnica (…) La valutazione ad essi richiesta era destinata ad incidere nel contesto della responsabilità professionale, e ciò rendeva doveroso l'intervento di un medico di comprovata esperienza e competenza nella disciplina coinvolta." Qual è il rapporto tra medico legale e processo[Torna su]
Il medico legale come abbiamo visto, quando viene incaricato dal giudice, ricopre il ruolo di consulente. Questo significa che la sue conoscenze specialistiche vengono messe a disposizione del giudice, che ha il dovere le valutare in modo critico, dal punto di vista giuridico, le conclusioni a cui è giunto il medico legale. Ipotesi che raramente si verifica, caricando in questo modo il medico legale della responsabilità di stabilire in sostanza gli esiti su responsabilità che solo il giudice ha la competenza di decidere. La recente sentenza della Cassazione n. 200/2021 ha infatti precisato che: "questa Corte ha già avuto più volte modo di porre in rilievo, allorquando non abbia le cognizioni tecnico-scientifiche necessarie ed idonee a ricostruire e comprendere la fattispecie concreta in esame nella sua meccanicistica determinazione ed evoluzione, pur essendo peritus peritorum il giudice deve fare invero ricorso a una consulenza tecnica di tipo percipiente, quale fonte oggettiva di prova sulla base delle cui risultanze è tenuto a dare atto dei risultati conseguiti e di quelli viceversa non conseguiti o non conseguibili, in ogni caso argomentando su basi tecnico scientifiche e logiche" anche se "il giudice può anche disattendere le risultanze della disposta CTU percipiente, ma solo motivando in ordine agli elementi di valutazione adottati e agli elementi probatori utilizzati per addivenire all'assunta decisione, specificando le ragioni per cui ha ritenuto di discostarsi dalle conclusioni del CTU." In che cosa consiste la visita medico legale[Torna su]
La visita medico legale viene eseguita per stabilire i danni biologici che derivano da eventi di tipo traumatico o da errori sanitari. Il medico legale ha quindi la necessità non solo di appurare le condizioni fisiche e psicologiche del paziente, ma anche di comprendere come si sono svolti i fatti che hanno condotto al danno biologico o alla malattia, attraverso l'esame di tutta la documentazione medica e non solo, che lo può aiutare a comprendere ad esempio la dinamica di un sinistro o il percorso di cura a cui è stato sottoposto per individuale l'eventuale responsabilità medica. Chi si rivolge a un medico per una perizia medico legale è bene che raccolga e produca al professionista anche tutte le ricevute relative alle spese sanitarie sostenute per poter richiedere anche i danni patrimoniali riportati a causa dell'evento. Quanto costa la consulenza di un medico legale[Torna su]
Per avere un'idea dei costi relativi alle prestazioni dei medici legali si può fare riferimento al tariffario (sotto allegato) elaborato dal SIMSLA il sindacato italiano degli specialisti in medicina legale e delle assicurazioni. Scorrendo il tariffario si comprende che le tariffe sono diverse per le prestazioni medico legali svolte in ambito civilistico extragiudiziale, nei casi di responsabilità professionale, quando si deve valutare un danno alla persona di natura contrattuale (polizze infortuni/ malattie), in ambito penalistico stragiudiziale e nel corso della fase giudiziale. Leggi anche: - Incidenti stradali: solo il medico legale può accertare i danni - Sinistri stradali: quando basta l'accertamento del medico legale |
|