Data: 25/08/2021 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Vigili del fuoco francesi contro la vaccinazione obbligatoria

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La Corte UE ha rigettato il ricorso presentato da 672 vigili del fuoco francesi volontari e professionisti che hanno chiesto la sospensione delle disposizioni finalizzate a gestire la situazione emergenziale dovuta al Covid 19 e che impongono l'obbligo vaccinale.

Per i vigili la legge del 5 agosto viola i loro diritti alla vita e alla vita privata. Per questo si sono rivolti alla Corte di Strasburgo, per chiedere in via d'urgenza la sospensione dell'obbligo della vaccinazione o quello che dispone l'impossibilità di lavorare per chi non si è sottoposto alla vaccinazione anti-Covid o ancora quello che prevede la sospensione dello stipendio per chi non è vaccinato.

Ricorso da respingere: non sussiste un pericolo di vita o all'integrità fisica

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Per la Corte UE però la situazione che riguarda i vigili del fuoco non rientra tra quelle che devono essere trattate con urgenza perché non sussiste un pericolo di vita per le persone e non viene neppure lesa la loro integrità fisica.

Non è esclusa la pronuncia in un secondo momento

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Il fatto che questo ricorso, presentato per ottenete provvedimenti urgenti non sia stato accolto dalla Corte, non significa, come sostenuto dalla stessa CEDU, che non si possa pronunciare in un secondo momento sulla questione se ne sussistono le condizioni, per verificare se effettivamente sono stati lesi i diritti dei ricorrenti.

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