Data: 28/08/2021 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Cos'� la plastica monouso

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Le definizioni normative di plastica e di prodotto in plastica monouso sono presenti nella Direttiva UE 2019/904 del 5 giugno 2019, che prevede regole finalizzate alla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti in plastica sull'ambiente.

In base al testo di questa direttiva UE la plastica � "il materiale costituito da un polimero quale definito all'articolo 3, punto 5), del regolamento (CE) n. 1907/2006, cui possono essere stati aggiunti additivi o altre sostanze, e che pu� funzionare come componente strutturale principale dei prodotti finiti, a eccezione dei polimeri naturali che non sono stati modificati chimicamente."

Il prodotto di plastica monouso invece � "il prodotto fatto di plastica in tutto o in parte, non concepito, progettato o immesso sul mercato per compiere pi� spostamenti o rotazioni durante la sua vita essendo rinviato a un produttore per la ricarica o riutilizzato per lo stesso scopo per il quale � stato concepito."

Come precisato nel considerando n. 12 i prodotti monouso sono progettati per poter essere utilizzati una sola volta o per un periodo di tempo limitato prima di essere gettati. Un esempio? I contenitori come "le bottiglie per bevande o imballaggi compositi per bevande utilizzati per birra, vino, acqua, bibite rinfrescanti, succhi e nettari, bevande istantanee o latte."

Abolizione plastica monouso

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La Direttiva UE 2019/904 si pone l'obiettivo primario di ridurre i danni ambientali, compresi quelli del mondo sottomarino e alla salute, attraverso la previsione di limiti all'immissione e alla messa a disposizione sul mercato dei prodotti in plastica monouso, cos� come della plastica oxo-degradabile e degli attrezzi da pesca.

Nei decenni si � fatto ricorso a un impiego indiscriminato della plastica perch� economica, versatile e resistente, caratteristiche che ne hanno permesso l'impiego nei settori pi� diversificati dell'economica. Questo ha causato notevoli danni ambientali a causa della dispersione di questo materiale nell'ambiente. Un approccio a cui si vuole porre rimedio attraverso la realizzazione di un'economia circolare, fondata sul riciclo, il riutilizzo, la riparazione e sull'impiego di materiali ecosostenibili.

Per questo gli Stati dovrebbero incoraggiare l'utilizzo di prodotti che si prestano a un utilizzo multiplo e che dopo essere diventati rifiuti possono comunque essere riutilizzati o riciclati.

La Direttiva rende noto che dall'80% all'85% dei rifiuti marini che vengono poi versati dal mare sulle spiagge sono rappresentati da prodotti in plastica. Di questi il 50% sono rappresentati da prodotti in plastica monouso, la percentuale restante invece � rappresentata da prodotti per la pesca in plastica.

Divieto plastica 3 luglio 2021

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Il 3 luglio 2021 � la data indicata dall'art. 4 della Direttiva entro la quale gli Stati membri dell'Unione Europea sono stati invitati a predisporre, inviare alla Commissione e rendere pubbliche le misure finalizzate alla riduzione duratura dei prodotti in plastica monouso indicati nella parte A dell'allegato ("tazze per bevande, inclusi i relativi tappi e coperchi; contenitori per alimenti, ossia recipienti quali scatole con o senza coperchio, usati per alimenti destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto, generalmente consumati direttamente dal recipiente e pronti per il consumo senza ulteriore preparazione, per esempio cottura, bollitura o riscaldamento, compresi i contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato, a eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti").

Misure che devono essere integrate in occasione del primo aggiornamento successivo dei piani di gestione dei rifiuti o dei programmi di prevenzione dei rifiuti, in conformit� agli atti legislativi dell'Unione che disciplinano questi piani o programmi, o qualsiasi altro programma elaborato a tal fine.

La finalit� � di ottenere una riduzione quantificabile del consumo dei prodotti in plastica monouso entro il 2026.

Direttiva plastica monouso Italia

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La direttiva UE sulla plastica monouso quindi avrebbe dovuto essere recepita in Italia entro il 3 luglio 2021 da poco trascorso. Di fatto per�, nonostante i ripetuti appelli dell'attuale Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, la scadenza non � stata rispettata.

Solo in questi giorni, con settembre ormai alle porte, � stato reso noto lo schema di decreto legislativo che reca l'"attuazione della direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente" e che sar� pronto nella sua versione definitiva probabilmente a ottobre.

Legge sulla plastica in Italia

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Attualmente quindi non si dispone di un atto normativo di recepimento della Direttiva UE 2019/904, ma di un schema di decreto composto da 16 articoli e da diversi allegati relativi alle varie categorie dei prodotti monouso in plastica. Uno schema che, nel rispetto di quanto richiesto dalla Direttiva, si occupa anche di disciplinare la marcatura, la responsabilit� estesa del produttore, la raccolta differenziata, le misure di sensibilizzazione e l'apparato sanzionatorio.

Normativa plastica 2020

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Nel 2020 si � per� intervenuti su un altro fronte, al fine di disincentivare l'impiego, il consumo e la produzione dei prodotti in plastica. La legge di bilancio per il 2021 n. 178/2020 dapprima ha previsto uno slittamento dell'entrata in vigore della plastic tax e un'attenuazione delle sanzioni. I decreto rilancio n. 34/2020 ne aveva disposto il rinvio al 1 gennaio 2021. Da ultimo il decreto Sostegni-bis ha ulteriormente posticipato l'entrata in vigore dell'imposta sul consumo di manufatti in plastica monouso al 1� gennaio 2022 a causa dell'emergenza coronavirus.

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