Data: 05/09/2021 06:00:00 - Autore: Maria Carmela Call�

Ripresa delle attivit� sportive e green pass

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Il presente scritto trova giustificazione dalla necessit� di comprendere dopo la pausa estiva e la ripresa delle attivit� sportive, come la nuova normativa sul green pass si applica negli incontri sportivi. Notevoli dubbi sono intervenuti dopo che � stato emanato il decreto legge.
Il decreto legge del 23 luglio, all'articolo 6 prevede l'obbligo di Green Pass in "piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, limitatamente alle attivit� al chiuso", dal 6 agosto scorso in poi. Chi ha pi� di 12 anni deve esibire la certificazione verde, cartacea o digitale, per nuotare in vasca o allenarsi in sala.
Oltre al Pass, bisogna rispettare sempre i protocolli per lo sport di base: la misurazione della temperatura all'ingresso degli impianti, l'obbligo di mascherina nei locali chiusi e negli spogliatoi (tranne quando si fa la doccia o durante la nuotata e l'allenamento vero e proprio) e tra un esercizio e l'altro, due metri di distanza da ogni altro atleta mentre ci si allena e 7 metri quadrati per ogni nuotatore in vasca.
Queste le regole generali.

Regole per lo sport all�aperto

All'aperto il Green Pass non � obbligatorio. Per� in molti impianti sportivi viene richiesto anche laddove le piscine sono scoperte o gli allenamenti parzialmente all'aperto, soprattutto perch� si utilizzano comunque docce e spogliatoi che sono necessariamente al chiuso.
Se si desidera fruire esclusivamente delle zone esterne (piscine all'aperto e solarium, campi di padel, di tennis, di calcetto), si potr� chiedere di compilare una specifica autocertificazione che consentir� di accedere solo in quelle aree, ferma restando l�impossibilit� di accedere agli spogliatoi o al bar.

Quando il green pass � obbligatorio

Elemento essenziale per l�applicazione della precitata normativa � capire se per lo svolgimento di attivit� in ambito sportivo sia obbligatorio � o meno � il green pass, occorre distinguere sulla base dei seguenti elementi:
- attivit� all�aperto oppure al chiuso
- attivit� sportiva di squadra oppure individuale
- attivit� svolta dagli atleti (pratica sportiva) oppure attivit� svolta dal pubblico (partecipazione a eventi e competizioni sportivi)
Sulla base di tali distinzioni, � possibile comprendere le situazioni in cui vi � obbligo di green pass, con i seguenti distinguo:
- partecipazione del pubblico agli allenamenti (all�aperto): l�allenamento non � una �manifestazione / evento sportivo�; si ritiene pertanto che l�obbligo non sussista, ma si segnalano sul punto opinioni divergenti in dottrina: sul punto sarebbe auspicabile un ulteriore chiarimento
- ove, per maggiore tutela dei propri atleti, i dirigenti ritenessero di richiedere comunque il green pass anche ove non obbligati, � considerato comunque un comportamento virtuoso.

Green pass e calcio

Nel mondo del calcio, tuttavia, la Figc aveva inizialmente previsto un tampone per tutti gli atleti, anche quelli provvisti di pass, a tutti i livelli. Ma poi, dopo numerose proteste del mondo dilettantistico, lo scorso 19 agosto c'� stato un passo indietro e ora la situazione � la seguente:
- per le attivit� dilettantistiche e giovanili agonistiche di livello regionale e provinciale (non di interesse nazionale) lo screening iniziale con tampone prima del raduno � facoltativo per i soggetti in possesso del Green Pass o Certificazione verde Covid-19;
- Al contrario, tale attivit� di monitoraggio si conferma obbligatoria per tutti i componenti del gruppo squadra, indipendentemente dal possesso o meno della Certificazione verde Covid-19, per le attivit� agonistiche dilettantistiche e giovanili di livello nazionale o comunque riconosciute dalla Federazione �di preminente interesse nazionale� � campionati di Eccellenza maschile e femminile e Serie C di Calcio a 5 maschile e femminile � o relative alle fasi finali nazionali di competizioni regionali;
- L'attivit� iniziale di screening �rimane obbligatoria per tutti i componenti del Gruppo Squadra (giocatori, allenatore, staff), indipendentemente dal possesso o meno della Certificazione verde Covid-19 per lo svolgimento di attivit� agonistiche dilettantistiche giovanili di livello nazionali o comunque riconosciute di preminente interesse nazionale dalla Federazione o relative alle fasi finali di competizioni nazionali�;
- Per gli allenamenti, anche se svolti parzialmente al chiuso, "considerata la frequente necessit� di utilizzo di spazi e sale al chiuso per i quali � obbligatoria la Certificazione verde � necessario un tampone molecolare o antigenico entro le 48 ore precedenti ciascuna seduta di allenamento per i non vaccinati e non guariti, e per i soggetti non vaccinati con l'intero ciclo vaccinale�.

Green pass e pallavolo

Per la pallavolo � invece richiesto obbligatoriamente il Green pass, trattandosi di attivit� al chiuso, fino alla categoria under 13. Dunque chi non � vaccinato pu� presentare uno screening negativo risalente a massimo 48 ore prima.
La serie A e B sia maschile che femminile ha introdotto l�obbligo di un tampone 48/72 ore prima della ripresa degli allenamenti e delle competizioni.
Dalla serie C in gi� � raccomandato un tampone molecolare o antigenico 72/48 prima del giorno fissato per la ripresa dell'attivit� sportiva. Mentre prima delle competizioni il tampone diventa obbligatorio, ma solo per tutti quelli che non hanno il Green Pass in corso di validit�.

Green pass e basket

I bambini sotto i 12 anni, al momento esclusi dalla campagna vaccinale, non hanno alcun obbligo di Green Pass. Per i corsi di mini-basket, basta un'autocertificazione compilata dai genitori.
Chi ha pi� di 12 anni invece deve avere invece la Certificazione verde o dimostrare di essere negativo a un tampone fatto negli ultimi 7 giorni.

Ulteriori precisazioni

In zona bianca e all�aperto � possibile svolgere attivit� fisica senza esibire alcun documento (anche se � obbligatorio per accedere a bagni, spogliatoi e altre strutture al chiuso). Per le attivit� in palestra e al chiuso � sempre necessario.
Per tutti naturalmente servir�, come � sempre stato, il certificato medico per lo svolgimento delle attivit� agonistiche (chi ha contratto il Covid dopo l'effettuazione del certificato dovr� ripeterlo).
Allenatori e dirigenti sono naturalmente tenuti a seguire tutti i protocolli di sicurezza (come i ragazzi e i bambini) stabiliti per legge (mascherine nei luoghi chiusi, distanziamento sociale, igiene delle mani...). In questo caso, trattandosi di maggiori di 12 anni, il Green pass diventa quasi indispensabile.

Conclusioni

Non tutti i passaggi "sull'obbligatoriet�" dei tamponi e Green pass sono chiarissimi. Le varie societ�, infatti, li stanno gi� interpretando diversamente soprattutto per quanto riguarda lo "screening iniziale" che prevede i tamponi per tutti (vaccinati e non). Alcune societ� lo stanno intendendo come obbligatorio per tutti.
Molte societ� hanno sollevato il problema dei costi � tutti a carico delle societ� � ma anche l�inutilit� di sottoporre a controlli atleti che poi non vivono in una bolla � come i professionisti � ma vanno a scuola, al lavoro, al ristorante, tutte occasioni in cui potrebbero contrarre il virus anche dopo aver effettuato il tampone.
In conclusione l�auspicio � soprattutto quello di poter riprendere lo sport nella quasi normalit�, essendo il settore fortemente dilaniato dalla pandemia, nel dubbio, invece sulla necessit� o meno del green pass, molti si stanno adeguando nel richiederlo anche per le attivit� e gli eventi all�aperto.

AVV. MARIA CARMELA CALLA�
Via Marconi I traversa
89044 - LOCRI
E � mail: mariacalla@libero.it,
Pec: maria.calla@avvocatilocri.legalmail.it

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