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Data: 21/09/2021 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax
Esami avvocato, stessa formula per il 2021[Torna su]
Doppio orale al posto dello scritto per gli esami di abilitazione alla professione forense anche per la sessione 2021. A chiarirlo è una nota del ministero della Giustizia: «Per lo svolgimento dell'esame di abilitazione alla professione di avvocato – chiarisce il sito - la Ministra della Giustizia Marta Cartabia sta lavorando, insieme ai tecnici del Ministero, per proporre anche per la prossima sessione 2021 la stessa formula adottata per la sessione 2020, iniziata lo scorso mese di maggio. Il perdurare dello stato di emergenza sanitaria, correlata alla pandemia da Covid-19, rende opportuno evitare ancora che si svolgano a dicembre le tradizionali prove scritte, con il successivo assembramento di migliaia di candidati per più giorni e molte ore».
Esami avvocato, una formula per superare i ritardi[Torna su]
Secondo il ministero, per come si è operato quest'anno, in base al decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31, si è potuto «recuperare il ritardo dovuto al rinvio delle prove scritte, inizialmente previste a dicembre 2020. Ad oggi, il 90% dei candidati praticanti-avvocati ha infatti già sostenuto la prima prova orale, sostitutiva delle prove scritte, avente ad oggetto l'esame e la discussione di una questione pratico applicativa, nella forma della soluzione di un caso, in una materia a scelta tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo. L'inizio delle seconde prove orali, che si dovrebbero concludere entro la fine dell'anno, è imminente».
Esami avvocato, in attesa dell'intervento legislativo[Torna su]
Il Ministero sta lavorando ad una proposta di intervento legislativo, per estendere questa formula appena utilizzata, anche alla prossima sessione di esame di abilitazione per la professione forense. Ma la questione esami d'avvocato non è chiusa. Anzi la soluzione arriverà nel solco della prosecuzione del confronto tra le parti. |
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