Data: 29/09/2021 10:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Lo Spid sar� obbligatorio

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Comincia il conto alla rovescia: dal primo ottobre per accedere a tutti i servizi online erogati dalla Pubblica amministrazione (Inps, Agenzia delle Entrate) sar� obbligatorio avere uno SPID, il Sistema Pubblico di Identit� Digitale. Un cambiamento stabilito dal decreto "Semplificazione e innovazione digitale" poi convertito in legge (120/2020). Ma cosa succeder�? Non si potranno pi� utilizzare le vecchie credenziali e sar� indispensabile lo Spid per compiere le operazioni pi� semplici dal computer. Come si ottengono le credenziali dello Spid? Per i soggetti maggiorenni serve avere a disposizione un documento di riconoscimento in corso di validit�, la tessera sanitaria, un indirizzo email ed un numero di cellulare. Per informazioni sulle modalit� di utilizzo e di richiesta dello Spid basta consultare il sito www.spid.gov.it.

Spid, solo 24,3 milioni di italiani lo hanno

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I numeri per� raccontano un'altra storia: solo 24,3 milioni di italiani possiedono lo Spid. In particolare, la percentuale di over 65 con l'identit� digitale registrata � del 10 e il 15%: questo significa completa esclusione dal piano della transizione digitale del Paese. Per fortuna � stata pensata la figura del "delegato Spid", un tutore informatico che pu� accedere ai servizi dei soggetti anziani o con carenze informatiche.

Spid, le alternative possibili

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Lo Spid si usa con inserimento delle credenziali ed autorizzazione tramite applicazione smartphone o servizi di messaggistica. Dal prossimo mese, dunque, per accedere a tanti servizi, le alternative ai servizi sono due: la carta di identit� elettronica (CIE) e la CNS (Carta Nazionale dei Servizi, una smart card corrispondente ad esempio ai dispositivi di firma digitale o alla tessera sanitaria), entrambe per� utilizzate poco di frequente per i loro requisiti hardware; richiedono un lettore di smart card o uno smartphone dotato di sistema NFC. La nuova regola non riguarda le Partite Iva, le imprese ed i professionisti per i quali valgono ancora le credenziali di accesso di sempre, quelle di Entratel, del Sister o di Fisconline.


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