Data: 09/10/2021 06:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Smartphone, microfoni accesi per carpire informazioni

[Torna su]

Gli smartphone coi microfoni accesi ascoltano. Dopo che un servizio televisivo e diversi utenti hanno segnalato come basta pronunciare alcune parole sui loro gusti, progetti, viaggi per vedersi arrivare sul cellulare le relative pubblicit� � partita l'indagine del Garante alla privacy. Microfoni degli smartphone sempre accesi possono forse carpire informazioni rivendute poi a societ� per fare proposte commerciali? L'Autorit� sta indagando.

L'istruttoria del Garante privacy

[Torna su]

Come potrebbe essere possibile? Le "spie" sarebbero delle app che scarichiamo sui nostri cellullari. Alcune di esse per le autorizzazioni di accesso al momento del download, richiedono anche l'uso del microfono. Una volta che si accetta, senza pensarci troppo e senza informarsi sull'uso che verr� fatto dei propri dati, il gioco � fatto. Su questo uso illecito dei dati, gi� all'attenzione dei suoi uffici, il Garante per la privacy ha avviato un'indagine.

Il Garante indaga con il Nucleo frodi della finanza

[Torna su]

L'istruttoria del Garante si sta sviluppando in collaborazione con il Nucleo speciale privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, che prevede l'esame di una serie di app tra le pi� scaricate e la verifica che l'informativa resa agli utenti sia chiara e trasparente e che sia stato correttamente acquisito il loro consenso. La nuova attivit� del Garante si affianca a quella gi� avviata sulla semplificazione delle informative, attraverso simboli ed immagini, affinch� gli utenti e i consumatori siano messi in grado in maniera sintetica ed efficace di fare scelte libere e consapevoli.


Tutte le notizie