Data: 11/11/2021 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Rc auto obbligatoria anche se non si usa il veicolo

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Di recente il Parlamento Europeo ha introdotto importanti modifiche in materia di assicurazione obbligatoria dei veicoli apportando alcuni cambiamenti alla Direttiva 2009/203/CE "concernente l'assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell'obbligo di assicurare tale responsabilità."

Nel testo che contiene le modifiche sopra indicate e che gli Stati Europei devono recepire entro due anni, che decorrono dall'adozione formale del provvedimento da parte del Consiglio Europeo e dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, si legge chiaramente che "Attualmente i diritti nazionali di numerosi Stati membri subordinano l'obbligo di assicurazione all'uso del veicolo ai sensi dell'articolo 3, primo comma, della direttiva 2009/103/CE. In tali Stati membri, l'uso di un veicolo è autorizzato soltanto se il veicolo è immatricolato. (…) Pertanto, tali Stati membri non richiedono una copertura assicurativa per l'uso di veicoli cancellati dal registro in forma permanente o temporanea, ad esempio perché si trovano in un museo, sono in fase di restauro o perché non vengono utilizzati per lunghi periodi per altre ragioni, quale un uso stagionale."

La nuova normativa Europa vuole intervenire in questo aspetto, stabilendo in sostanza che l'obbligo assicurativo del mezzo debba permanere anche se il veicolo non viene utilizzato. Facciamo un esempio, pensiamo ad un giovane che studia all'università lontano dal luogo di residenza e lascia l'auto a casa dei genitori perché si muove con i mezzi e usa l'auto solo nel periodo estivo quando torna a casa per le vacanze.

Ecco, in base alle previsioni della normativa europea, per tutto il periodo in cui l'auto resta parcheggiata deve comunque essere assicurata. Non importa che il veicolo non circoli e non venga utilizzato.

I precedenti della Corte di Giustizia UE

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Tale novità non fa che recepire il recente orientamento della Corte di Giustizia UE, che a livello giurisprudenziale interno è stata sancita anche dalle Su della Corte di Cassazione.

La Corte UE, nella recente sentenza del 29 aprile 2021, emessa nella causa C-383/19, ha sancito in pratica che l'unico caso in cui l'obbligo di assicurare un veicolo viene meno si ha quando il mezzo viene ritirato formalmente e regolarmente dalla circolazione.

Nella decisione del 4 settembre 2018 della Corte Ue, relativa alla causa 80/2017 aveva già precisato del resto che "un veicolo che sia immatricolato e che non sia stato pertanto regolarmente ritirato dalla circolazione, e che sia idoneo a circolare, corrisponde alla nozione di «veicolo», ai sensi dell'articolo 1, punto 1, della prima direttiva, e non smette, quindi, di essere soggetto all'obbligo di assicurazione enunciato all'articolo 3, paragrafo 1, di tale direttiva per il solo fatto che il suo proprietario non ha più intenzione di guidarlo e lo immobilizza su un terreno privato."

La Cassazione sull'Rc auto

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Conclusioni a cui è giunta anche la Cassazione a Sezioni Unite nella sentenza n. 21983/2021 in cui ha ribadito che "la circolazione ex art. 2054 c.c. include (anche) la posizione di arresto del veicolo, in relazione sia all'ingombro da esso determinato sugli spazi addetti alla circolazione sia alle operazioni propedeutiche alla partenza o connesse alla fermata, nonché rispetto a tutte le operazioni che il veicolo è destinato a compiere e per il quale può circolare sulle strade."

Da queste pronunce e dalla recente normativa Ue sulla Rc auto si ricava che l'obbligo della copertura assicurativa viene meno solo quando il mezzo viene ritirato completamente dalla circolazione e che all'opposto tale obbligo persiste anche se il veicolo viene parcheggiato in un area privata per non essere utilizzato.

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