• Istat, sale l'inflazione
• L'allarme di Codacons: stangata da 922 euro in arrivo
• Rienzi: «Siamo in presenza di un vero e proprio allarme Natale»

Istat, sale l'inflazione

Sale l'inflazione ed il Natale per gli italiani si prevede poco sereno a causa di rincari in arrivo che peseranno anche sulle spese. come testimonia l'Istat nella relazione di ottobre, l'aumento dell'inflazione arriva a +3% su base annua. L'ultima variazione negativa si era datata dicembre 2020: da quel momento si è verificata una costante risalita, giunta ora a livelli record settembre 2012, quando era arrivata al +3,2%.

L'allarme di Codacons: stangata da 922 euro in arrivo

Come potrà influire un aumento dell'inflazione sulla vita degli italiani? Lo farà da subito. E a lanciare l'allarme ci pensa Codacons che, in una nota, sottolinea l'arrivo di «Una stangata, considerata la totalità dei consumi di una famiglia, pari a +922 euro annui». Il presidente Carlo Rienzi sottolinea l'emergenza prezzi in atto «con l'inflazione che ad ottobre si impenna al +3% realizzando una pesante stangata pari a +922 euro su base annua per la famiglia "tipo"». Il numero uno di Codacons evidenzia poi che questo è solo l'inizio «I valori più alti registrati negli ultimi 9 anni, un andamento al rialzo che conferma purtroppo i nostri allarmi e che proseguirà nelle prossime settimane».

Rienzi: «Siamo in presenza di un vero e proprio allarme Natale»

A fare da apripista ai rincari quelli dell'energia «con le bollette di luce e gas che hanno subito enormi rincari ad ottobre, e la corsa senza sosta dei listini dei carburanti, che oggi costano alla pompa il 30% in più rispetto allo scorso anno – afferma ancora il presidente – Siamo in presenza di un vero e proprio allarme Natale, perché il rialzo dei listini al dettaglio eroderà il potere d'acquisto delle famiglie determinando tagli sul fronte dei consumi legati alle festività, con i cittadini che reagiranno ai rincari riducendo la spesa».