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Data: 06/12/2021 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax
Sistema di tutela della salute più efficace[Torna su]
Finirà il prossimo 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza. Nel frattempo però c'è stata la proroga della cassa integrazione Covid per i datori di lavoro in difficoltà economica ed il rinnovo dei congedi parentali per i figli in dad, che svolgono didattica a distanza, o in quarantena. In particolare l'entrata in vigore del D.L. 21 settembre 2021, n. 127 si è posto l'obiettivo di realizzare più efficace sistema di tutela per la salute dei lavoratori per assicurare il superamento della crisi sanitaria. Facendo seguito a questo quadro i provvedimenti normativi vigenti ancora contempla misure emergenziali in vigenza sino al 31 dicembre 2021. Ammortizzatori sociali rifinanziati[Torna su]
È stato il decreto legge dal titolo "Misure urgenti in materia economica e fiscale a tutela del lavoro" a stabilire rifinanziamenti per gli ammortizzatori sociali per determinate categorie di datori di lavoro che sospendono l'attività di lavoro o riducono l'orario di lavoro per eventi connessi alla crisi sanitaria; ed ancora misure miranti a garantire una tutela indennitaria nell'ipotesi di quarantena e i congedi parentali per genitori lavoratori di minori di 14 anni nell'ipotesi in cui sia sospesa l'attività didattica o per il periodo di quarantena del figlio disposta dalla competenti autorità.
Congedi covid e lavoratori fragili[Torna su]
La normativa ripropone i congedi Covid-19 sino al 31 dicembre 2021 richiedibili, alternativamente, dai genitori lavoratori per l'assistenza dei figli che siano stati oggetto di provvedimenti di quarantena fiduciaria, siano risultati positivi al Covid-19 o per i quali siano stati sospesi i servizi di istruzione e/o educazione. Inoltre, i lavoratori fragili impossibilitati a rendere la prestazione lavorativa in smart working, sempre fino al 31 dicembre 2021, potranno assentarsi dal luogo di lavoro con riconoscimento della c.d. indennità di ricovero ospedaliero.
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