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Data: 19/12/2021 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Le spese per l'accertamento tecnico preventivo[Torna su]
Per consolidato orientamento, chi chiede l'accertamento tecnico preventivo deve anticipare le spese, che seguiranno poi le regole ordinarie della soccombenza, salvo compensazione, nel giudizio di merito in cui la consulenza sarà acquisita. Questo quanto ribadito dalla Cassazione nell'ordinanza n. 35510/2021 (sotto allegata). La vicenda processualeNell'agire in giudizio una parte chiede l'accertamento tecnico preventivo per individuare i vizi presenti negli immobili di proprietà di una società immobiliare. Il Giudice del Tribunale liquida i compensi del consulente e li pone a carico delle parti, in solido, in via di anticipazione. Spetta a chi chiede l'ATP anticipare le spese[Torna su]
La società immobiliare ricorre in Cassazione perché, a suo dire, le spese dovevano essere poste solo a carico di chi ha richiesto l'accertamento tecnico preventivo. Le spese per l'ATP seguono le regole nel successivo giudizio di merito[Torna su]
La Corte accoglie il ricorso, ritenendo che quanto deciso dal Tribunale non è conforme al principio consolidato in quanto:
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