Data: 05/01/2022 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Novit� in materia di sicurezza sul lavoro

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Il decreto fisco lavoro, convertito nella legge n. 215/2021 e pubblicato sulla Gu del 20 dicembre 2021 interviene in materia di sicurezza sui posti di lavoro apportando alcune importanti novit�, attraverso la modifica del dlgs n. 81/2008 che contiene l'"attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro."

Nomina del preposto

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La disposizione di modifica prevede che d'ora in poi i datori di lavoro pubblici e privati, cos� come i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attivit� secondo le attribuzioni e le competenze conferite, debbano individuare il soggetto preposto o i preposti per eseguire le attivit� di vigilanza contemplate dall'articolo 19.

Il "preposto", ai sensi dell'art. 2 del dlgs n. 81/2008 � infatti colui che "in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attivit� lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa."

Il suddetto art. 19, impone in particolare al preposto:

  • grazie alla modifica del decreto fisco � lavoro "di sovrintendere e vigilare sull'osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonch� delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di rilevazione di comportamenti non conformi alle disposizioni e istruzioni impartite dal datore di lavoro e dai dirigenti ai fini della protezione collettiva e individuale, intervenire per modificare il comportamento non conforme fornendo le necessarie indicazioni di sicurezza. In caso di mancata attuazione delle disposizioni impartite o di persistenza dell'inosservanza, interrompere l'attivit� del lavoratore e informare i superiori diretti";
  • in caso di rilevazione di deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e di ogni condizione di pericolo rilevata durante la vigilanza, se necessario, interrompere temporaneamente l'attivit� e, comunque, segnalare tempestivamente al datore di lavoro e al dirigente le non conformit� rilevate";
  • di frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall'articolo 37.

Preposto che, nello svolgimento di attivit� in appalto o subappalto, i datori di lavoro appaltatori o subappaltatori devono indicare espressamente al datore di lavoro committente.

Diritti, obblighi e tutela del preposto

Il decreto fisco - lavoro prevede inoltre che i contratti e gli accordi collettivi di lavoro possano stabilire l'emolumento spettante al preposto per lo svolgimento delle attivit� di vigilanza, ma che lo stesso non debba subire alcun pregiudizio a causa dello svolgimento della propria attivit�.

In virt� dell'importanza del ruolo rivestito dal preposto il decreto prevede altres� che le attivit� formative di questo soggetto debbano svolgersi interamente in presenza e ripetute con cadenza minima biennale e comunque quando si rende necessario a causa dell'evoluzione di rischi gi� presenti o dell'insorgenza di nuovi.

Formazione obbligatoria del datore

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Novit� anche per il datore di datore, che in virt� del decreto fisco, non dovr� solo assicurarsi che i lavoratori conoscano le regole di sicurezza da rispettare nell'ambiente di lavoro. Entro il 30 giugno 2022 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, dovr� infatti adottare un accordo con il quale dovr� accorpare, rivisitare e modificare gli accordi attuativi del decreto in materia di formazione, per garantire:

  • "l'individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalit� della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;
  • "l'individuazione delle modalit� della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalit� delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa."

Formazione del datore, cos� come dei dirigenti e dei preposti, a cui deve seguire un aggiornamento in base ai rispettivi compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.


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