Data: 22/01/2022 06:00:00 - Autore: Marco Sicolo

Il testo dell'art. 17 Costituzione

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Articolo 17 Costituzione: "I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.

Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non � richiesto preavviso.

Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorit�, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumit� pubblica."

Libert� di riunione art. 17 Costituzione

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L'articolo 17 della Costituzione sancisce espressamente la libert� di riunione, che permette ai cittadini di riunirsi per manifestare il proprio pensiero e confrontare le proprie opinioni.

Insieme al diritto di associarsi liberamente previsto dal successivo art. 18, la libert� di riunione rappresenta una libert� collettiva, fruibile, cio�, da pi� soggetti nel medesimo contesto. Tale libert� � diretta esplicazione della libert� personale di cui all'art. 13 Cost.

La libert� di riunirsi � stata espressamente prevista dal Costituente in segno di palese discontinuit� rispetto al precedente regime fascista, che aveva fortemente limitato tale diritto. Ovviamente, come specifica il primo comma, ogni riunione deve svolgersi in maniera pacifica e senz'armi.

Preavviso per riunioni in luogo pubblico

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L'art. 18 Costituzione presuppone che le riunioni possano svolgersi in luoghi privati (come un'abitazione o un locale condominiale), in luoghi aperti al pubblico (teatri, fiere) o in luoghi pubblici, come ad esempio una piazza.

Solo in quest'ultimo caso � richiesto il preavviso alle pubbliche autorit�, che non si sostanzia in una formale richiesta di autorizzazione ma consiste in una mera comunicazione, da rendersi almeno tre giorni prima della riunione, con cui si informano le autorit� del luogo e della data della riunione e del suo oggetto.

Le autorit�, a loro volta, possono vietare le riunioni solo per motivi inerenti all'ordine e alla sicurezza pubblica e per motivi di sanit�. Ogni relativo provvedimento deve essere motivato.

Sebbene il primo comma faccia riferimento solo ai cittadini, si ritiene che la libert� di riunione debba essere riconosciuta quanto meno anche agli stranieri con permesso di soggiorno.


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