Data: 23/01/2022 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Obbligo vaccinale per gli over 50

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Il decreto legge n. 1 del 7 gennaio 2022, dopo l'obbligo vaccinale imposto ai sanitari e al personale della scuola, ha esteso l'obbligo vaccinale agli over 50.

L'art. 1 del suddetto decreto dispone infatti che "Dalla data di entrata in vigore della presente disposizione e fino al 15 giugno 2022, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l'obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2, di cui all'articolo 3 -ter, si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell'Unione europea residenti nel territorio dello Stato, nonch� ai cittadini stranieri di cui agli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di et�, fermo restando quanto previsto dagli articoli 4, 4 -bis e 4 -ter."

Sanzioni per chi trasgredisce

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Ai sensi dell'art. 4 sexies, chi viola l'obbligo suddetto � sanzionato con una multa di 100 euro nei seguenti casi:

  • alla data del 1� febbraio 2022 non si � iniziato il ciclo vaccinale primario;
  • dal 1� febbraio 2022 non ci si � sottoposti alla dose di completamento del ciclo vaccinale primario nel rispetto delle indicazioni e nei termini previsti con circolare del Ministero della salute;
  • dal 1� febbraio 2022 non � stata effettuata la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validit� delle certificazioni verdi COVID-19.

A questi si aggiungono le violazioni delle disposizioni di cui ai commi 4, 4 bis e 4 ter.

La multa viene irrogata dal Ministero della Salute tramite l'Agenzia delle Entrate Riscossione, chi vi provvede in base agli elenchi del Ministero della Salute, che riportano i nominativi dei soggetti che non sono in regola con l'obbligo vaccinale e i cui dati vengono acquisiti grazie al sistema Tessera Sanitaria e all'Anagrafe Nazionale Vaccini.

Procedimento sanzionatorio

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Una volta rilevato il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale il Ministero della Salute, tramite l'Agenzia delle Entrate Riscossione, comunica ai soggetti inadempienti l'avvio del procedimento sanzionatorio e indica agli stessi il termine perentorio di dieci giorni dalla ricezione, per comunicare all'Azienda sanitaria locale competente per territorio l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilit�.

Entro lo stesso termine di 10 giorni i destinatari della comunicazione danno notizia all'Agenzia delle Entrate-Riscossione dell'avvenuta presentazione della suddetta comunicazione.

A questo punto la ASL competente per territorio trasmette all'Agenzia delle Entrate-Riscossione, nel termine perentorio di dieci giorni dalla ricezione della comunicazione dei destinatari, previo eventuale contraddittorio con l'interessato, un'attestazione da cui risulta che il soggetto non � obbligato a vaccinarsi o si trova nella impossibilit� di adempiere.

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione, se la ASL non conferma l'insussistenza dell'obbligo vaccinale o l'impossibilit� di adempiervi, provvede a notificare, entro centottanta giorni dalla relativa trasmissione, un avviso di addebito, con valore di titolo esecutivo.

Come fare ricorso per non pagare 100 euro

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Nel caso in cui il trasgressore decida di non pagare la sanzione di 100 euro nel termine di 60 giorni, che decorrono dalla data in cui ha ricevuto l'avviso, pu� fare ricorso entro 30 giorni al Giudice di Pace, pagando il contributo unificato di una quarantina di euro e presentandosi da solo davanti al giudice, non essendo necessaria l'assistenza di un avvocato, anche se il decreto prevede che, ad assumere il patrocinio dell'Agenzia delle Entrate Riscossione sar� l'Avvocatura dello Stato.

Attenzione per�, perch� se si decide di fare ricorso conviene chiedere all'Agenzia di sospendere l'addebito dell'avviso.

A questo punto si possono aprire due scenari, ossia l'accoglimento del ricorso o il rigetto dello stesso, con conseguente avvio del recupero coattivo della sanzione maggiorata delle spese da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Il soccombente in caso di rigetto per� ha ancora la possibilit� per� d'impugnare la decisione del Giudice di Pace davanti al Tribunale nel termine di 30 giorni da quando la sentenza gli viene notificata.

C'� tempo fino ad autunno inoltrato per pagare la multa

Facendo un rapido calcolo dei tempi dell'iter previsto per il pagamento della multa vediamo che:

  • notificata la sanzione il soggetto ha 10 giorni per pagare;
  • nei successivi 10 L'ASL deve comunicare all'Agenzia se la multa va irrogata oppure no perch� il soggetto risulta effettivamente esonerato;
  • l'Agenzia ha poi 180 giorni per notificare all'interessato o a mezzo raccomandata o a mezzo pec la sanzione;
  • Ricevuta la notifica il destinatario pu� pagare entro 60 giorni o fare ricorso al Giudice di Pace entro 30.
  • Potrebbero volerci sino a un massimo di 260 giorni dal 1� di febbraio per pensare di pagare la sanzione, termine che sposta l'adempimento ad autunno 2022 inoltrato. Parecchio se si pensa che si tratta di soli 100 euro.

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