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Data: 26/01/2022 06:00:00 - Autore: Gianpaolo Aprea
Che cos'è il Green Pass?[Torna su]
È una Certificazione in formato digitale stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità. Tale certificazione attesta che un soggetto si è vaccinato contro il covid-19, ovvero che è negativo ad un recente tampone o che è guarito dalla malattia. La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:
Abbiamo due tipi di green pass: - base, si intende la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo. - rafforzato: si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l'effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Dal 15 febbraio il green pass rafforzato (vaccinazione o guarigione) è esteso ai lavoratori pubblici e privati dai 50 anni di età, per l'accesso ai luoghi di lavoro. Si ricorda che dall'8 gennaio 2022 è in vigore l'obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più (dl n. 1/2022). Esteso anche l'uso del green pass base (vaccinazione, guarigione o tampone):
Dalla una disamina del decreto, emerge un vuoto normativo per quanto riguarda l'ambito condominiale. Pertanto, cerchiamo di rispondere ad alcune domande fondamentali. Nel condominio chi sono i soggetti obbligati al green pass ?[Torna su]
Il condominio è un luogo di lavoro, quindi sono obbligati al possesso della certificazione verde il portiere, gli addetti alla pulizia, i fornitori, lo stesso amministratore, in quanto tutti soggetti che svolgono la loro attività lavorativa nel condominio. Il controllo della certificazione spetta al datore di lavoro e dunque, in condominio, all'amministratore. I dipendenti delle imprese esterne che eseguono lavori negli spazi comuni condominiali, la verifica del green pass spetta al titolare della ditta per cui lavorano. In ogni caso, è opportuno che l'amministratore chieda, in via cautelativa, ai titolari delle ditte una dichiarazione che i dipendenti mandati nel condominio siano muniti del green pass. Per partecipare all'assemblea bisogna esibire il Green Pass?[Torna su]
Il legislatore sul punto nulla dice, si presume che per la partecipazione alle assemblee di condominio non sarà necessario esibire il green pass. Per la partecipazione alle assemblee che si svolgono presso lo studio dell'amministratore, continua a non essere richiesto per i condòmini, mentre è richiesto il Green Pass semplice per i dipendenti dello Studio se vi partecipano; Per la partecipazione alle assemblee che si svolgono presso sale prese in affitto in centri culturali, centri congressi, cinema ed altri spazi assimilabili, il gestore dovrebbe chiedere il Green Pass Rafforzato, sia ai condòmini, che ai dipendenti dello Studio; Pertanto, almeno per il momento non è possibile escludere dall'assemblea chi non fosse in possesso del green pass poichè l'amministratore non è titolato a chiederlo, tuttavia il Green Pass (rafforzato) potrebbe essere richiesto dal gestore di una sala affittata per lo svolgimento delle assemblee. L'amministratore di condominio è obbligato al green pass?[Torna su]
L'amministratore è obbligato ad avere il green pass, che dovrà mostrare, in occasione dell'assemblea di condominio. Da chi è controllato?Il presidente dell'assemblea è il soggetto preposto alla verifica del regolare possesso del green pass da parte dell'amministratore del condominio. Vico Acitillo n. 160 - 80127 Napoli email:info@avvocatoaprea.it |
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