L'ufficio stampa del Ministero della Giustizia ha dato notizia dell'entrata in funzione del nuovo sistema telematico del Casellario che "manda in pensione" il precedente sistema informativo risalente al 1931 e di cui si era gi� prevista una riforma a partire dalla fine degli anni Novanta.Il percorso non � stato semplice e sono stati necessari anni di preparativi (oltre che l'allestimento di nuove basi normative e tecnologiche) per portare il sistema italiano all'avanguardia a livello europeo.
D'ora in avanti sar� possibile un aggiornamento pi� rapido della banca dati e una piu' puntuale verifica e certificazione dei precedenti.
La banca dati del Casellario Centrale, ossia dell'ufficio preposto alla conservazione dei dati relativi a precedenti penali (e a precedenti civili in materia di interdizione, inabilitazione e fallimento), comprende circa 12 milioni di dati relativi a 5 milioni di persone.
Il nuovo sistema consentir� l'acquisizione e la trasmissione dei dati dagli uffici giudiziari al Casellario Centrale di Roma direttamente per via telematica eliminandosi cos� ogni passaggio intermedio e cartaceo.