|
Data: 13/02/2022 06:00:00 - Autore: Marco Sicolo![]()
Il nuovo testo dell'art. 41 Cost. dal 2022[Torna su]
Articolo 41 Costituzione: "L’iniziativa economica privata è libera. Il nuovo articolo 41 Costituzione e la sostenibilità ambientale[Torna su]
L'articolo 41 Cost. riconosce la libertà di iniziativa economica privata e allo stesso tempo ne definisce i limiti. La libertà di cui al primo comma garantisce ad ogni cittadino il diritto di avviare una iniziativa economica e di organizzarla a proprio piacimento con mezzi e risorse a disposizione, nel rispetto dei limiti imposti dalla legge e, in particolare, rispettando i criteri indicati dal secondo comma. In particolare, l'attività economica privata non deve essere svolta in contrasto con l'utilità sociale e deve rispettare la libertà e la dignità degli individui, a cominciare dai lavoratori coinvolti in tale attività ed ai consumatori destinatari dei prodotti o servizi. Inoltre, tale attività non deve arrecare danno alla salute e alla sicurezza della collettività. I riferimenti alla salute e all'ambiente contenuti negli ultimi due commi sono il frutto di una modifica del testo costituzionale approvato di recente, nel mese di febbraio 2022, contestuale alle modifiche apportate all'art. 9 Cost., in tema di tutela ambientale e degli animali La difesa dell'ambiente diventa, in tal modo, un principio costituzionale, destinato ad orientare in modo ancora più pregnante l'azione degli organi politici dello Stato e dei vari enti pubblici territoriali, nell'ottica di una transizione ecologica che miri a garantire uno sviluppo sostenibile. Lo Stato come regolatore del sistema[Torna su]
Il terzo comma dell'articolo 41 Costituzione rispecchia l'idea iniziale di creare un tipo di economia mista, pubblica e privata, che prevedesse un intervento importante dello Stato nell'ambito della produzione e fornitura di servizi. La fase delle aziende pubbliche o a forte partecipazione statale (si pensi all'IRI) si concluse negli anni '90, quando, anche a causa della spinta europea che osteggiava l'intervento pubblico nell'economia, ha avuto inizio il fenomeno della privatizzazione. Da quel momento, il ruolo dello Stato è radicalmente cambiato ed oggi non è più quello di operatore economico ma di regolatore della concorrenza nei diversi settori economici, a salvaguardia della libertà di iniziativa e di accesso al mercato da parte di ciascun operatore privato e a tutela dei consumatori sotto i più vari aspetti, dai prezzi e dalle tariffe fino alla continuità dei servizi e alla sicurezza e conformità dei prodotti. |
|