Data: 18/02/2022 06:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Trasporto stradale, chi inquina paga

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C'� il disco verde del Parlamento europeo per l'accordo con i governi UE sull'aggiornamento delle norme che definiscono le tariffe che gli stati membri possono imporre ai camion e autocarri, ma anche agli autobus, ai furgoni e alle autovetture che viaggiano sulle strade della rete di trasporto transeuropea (TEN-T). Le norme non obbligheranno i Paesi UE a far pagare i veicoli che utilizzano le loro strade. Se volessero farlo i paesi dovranno seguire le nuove regole comunitarie. Dopo tre anni dall'entrata in vigore della direttiva, i Paesi UE dovranno riportare pubblicamente le informazioni sui pedaggi, i diritti d'utenza imposti sul loro territorio e al loro utilizzo. I deputati hanno chiesto che le entrate generate da questi oneri dovranno contribuire al trasporto sostenibile, alle infrastrutture e alla mobilit�.

Pedaggi al posto dei bolli

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Si punta con le nuove norme a spostare la tariffazione stradale da un modello basato sul tempo a un sistema basato sulla distanza o sui chilometri effettivi, in modo che "chi inquina paga" e "chi utilizza paga". Nel tempo saranno eliminate gradualmente l e "vignette" (tariffazione stradale basata sul tempo) da parte degli Stati membri per i veicoli pesanti (camion, autocarri e autobus) in tutta la rete centrale TEN-T, entro otto anni dall'entrata in vigore della direttiva, e l'inizio dell'applicazione di pedaggi (tariffazione basata sulla distanza). Gli stati membri potranno mantenere i bolli per parti specifiche di tale rete, ma solo in casi debitamente giustificati in cui la nuova modalit� di tariffazione sarebbe sproporzionata rispetto alle entrate previste con il sistema precedente.

Tariffe pi� ecologiche

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Inoltre, a partire dal 2026, per avere veicoli pi� sostenibili, i Paesi UE dovranno differenziare gli oneri per l'infrastruttura e i diritti di utenza di camion e autobus sulla base delle emissioni di CO2 e sulle prestazioni ambientali di furgoni e minibus e ridurre la tariffazione stradale per i veicoli a zero o basse emissioni.

Infine, si ricorda che i nuovi provvedimenti stabiliscono che le vignette saranno valide per periodi pi� brevi (un giorno, una settimana o 10 giorni) e avranno dei limiti sui costi imponibili alle autovetture, per garantire che i conducenti occasionali provenienti da altri paesi dell'UE ricevano un trattamento equo. I Paesi UE che vogliono far pagare i veicoli pi� leggeri, come i furgoni, i minibus e le autovetture, potranno ancora scegliere tra i sistemi di pedaggio o le vignette.


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