Data: 26/02/2022 06:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Assegno unico, le precisazioni dell'Inps

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Dal mese di marzo, facendo seguito alla normativa, cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative. L'assegno unico sostituisce tutte le altre prestazioni e sar� erogato da INPS sull'iban indicato dal richiedente. Cos� l'istituto in un comunicato del 22 febbraio scorso.

L'Assegno Unico sostituisce tutte le altre prestazioni e sar� erogato dall'Inps sull'IBAN indicato dal richiedente.

Per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza l'assegno verr� versato in automatico sulla carta RdC, senza bisogno di inoltrare alcuna domanda.

Per tutti coloro che ne hanno gi� fatto domanda, comunicando correttamente l'IBAN, l'assegno verr� corrisposto entro il mese di marzo.

Assegno unico, comunicare l'Iban

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L'Iban che viene comunicato deve essere un servizio di pagamento operante in uno dei Paesi dell'area SEPA (conto corrente bancario/postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmio). Per il corretto addebito dell'Assegno Unico, lo stesso Iban deve risultare intestato o cointestato al beneficiario della prestazione, fatta salva l'ipotesi di domanda presentata dal tutore di genitore incapace: in tal caso l'IBAN pu� essere intestato o cointestato al tutore, oltre che al genitore medesimo. La verifica in merito alla titolarit� dell'IBAN di pagamento � effettuata dall'Inps attraverso un apposito processo telematico strutturato con Poste Italiane e con tutti gli Istituti di credito convenzionati per il pagamento delle prestazioni pensionistiche in Italia; qualora non venga accettata la corrispondenza della titolarit� dell'IBAN al codice fiscale del richiedente il pagamento verr� bloccato. In presenza di discordanze, per evitare il blocco del pagamento i cittadini che abbiano gi� presentato domanda di Assegno Unico possono accedere alla domanda gi� inoltrata tramite le loro credenziali e modificare l'IBAN direttamente.

Assegno unico universale a chi spetta

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L'Inps ricorda che l'assegno unico universale spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza). La domanda pu� essere presentata attraverso:

- il sito internet www.inps.it (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identit� Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

- il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);

- gli enti di patronato Ad oggi sono state presentate 2.280.705 domande di assegno unico per un totale di 3.801.040 figli.

Chi presenta la domanda entro il 28 febbraio potr� ricevere l'assegno gi� a partire dalla seconda met� del mese di marzo.

Per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo. Mentre per quelle presentate dopo tale data, l'assegno spetter� dal mese successivo a quello della domanda.


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