|
Data: 02/03/2022 06:00:00 - Autore: T.B.
Il testo dell'art. 112 della Costituzione[Torna su]
"Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale".
Il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale[Torna su]
La norma sancisce il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale in capo al magistrato del Pubblico Ministero, ogniqualvolta questo venga a conoscenza di fatti qualificabili come notizie di reato. Il principio in esame è considerato una garanzia irrinunciabile per tutti cittadini poiché permette di far rispettare la legge senza dover attendere la formalizzazione di una denuncia, ma già nel momento in cui giunga una notitia criminis.
I principi correlati all'art. 112[Torna su]
Il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale si pone come baluardo per l'osservanza di ulteriori valori, che sono alla base del nostro ordinamento.
Obbligo dell'azione penale e processo[Torna su]
L'obbligo di avvio delle attività di indagine non implica l'inizio automatico del processo penale, ma solo il porre in essere tutte le operazioni volte a verificare la fondatezza o meno della notizia di reato stessa. Di fatti, alla conclusione delle indagini può seguire il rinvio a giudizio, quando gli elementi di prova sono tali da sostenere l'accusa nel contraddittorio, oppure può seguire una richiesta di archiviazione, quando questo non succede.
L'art. 112 al centro del dibattito politico e dottrinale[Torna su]
Con il principio dettato dall'art. 112, la Carta Costituzionale introduce una garanzia ulteriore, relativa al rispetto della legalità nel momento in cui si procede con il perseguimento dei reati. Tuttavia, quello dell'obbligatorietà dell'azione penale è un argomento di particolare complessità e che è stato spesso oggetto di dibattito, sia in ambito politico che in ambito dottrinale. |
|