Data: 14/03/2022 07:00:00 - Autore: Emanuele Fierimonte

Cos'� una baby gang?

[Torna su]
Prima ancora di affrontare la tematica dei mezzi che la l'ordinamento penale mette a disposizione per la vittima di questo reato diamo la definizione di "Baby Gang".
Trattasi di un fenomeno tristemente diffuso in epoca moderna quale forma di microcriminalit� organizzata, nel quale i minorenni, riuniti in gruppo, pongono in essere comportamenti illeciti atti ad arrecare danni verso cose o persone.
Il fenomeno di riferimento non viene inquadrato e delineato in un reato specifico, n� in una norma introdotta appositamente dal legislatore.
Ma vediamo con attenzione la condotta sanzionata dalla norma.

La condotta punita

Consiste nella condotta illecita volta a cagionare danni a persone o cose.
Tale fenomeno sorge in quartieri o zone caratterizzate dal degrado.
Gli autori di tali reati sono giovani ragazzi, minorenni (tra i 7 e i 14 anni), riuniti in gruppo con lo scopo preciso di porre in essere reati, quali i furti, le rapine, le aggressioni, gli atti di vandalismo, lo spaccio di sostanze stupefacenti.

La vittima

Pu� essere un coetaneo, una persona di et� avanzata o persone portatrici di disabilit�. Ad ogni modo, trattasi di soggetto debole e vulnerabile.

Qual � lo scopo dell'autore di reati in baby gang?

Porre in essere condotte delittuose in gruppo, con la finalit� di recare danni nei confronti di persone o cose.

Quali pene sono previste?

Le pene applicate variano a seconda delle condotte poste in essere dai suoi autori, dal ruolo dei singoli nel contesto
del gruppo di riferimento, e dalla natura del reato posto in essere.

Quali strumenti per difendersi?

Innanzitutto la vittima potr� rivolgersi ai Carabinieri o alla Polizia di Stato e presentare una denuncia orale. Le verr� rilasciato un verbale di ricezione firmato dagli operanti e dalla vittima stessa.
Differentemente, qualora la volont� della persona offesa sia quella di attivarsi al fine di chiedere la punizione del responsabile penale, potr� depositare presso la Procura della Repubblica territorialmente competente un atto di denuncia querela (redatto dalla medesima o da un professionista del settore).
Il termine per la presentazione della querela � di tre mesi.
Si procede, tuttavia, d'ufficio nei casi di cui la condotta posta in essere integri un reato procedibile d'ufficio.
La vittima potr�, in un successivo giudizio e nella fase prevista, depositare un atto di costituzione di parte civile al fine di chiedere un risarcimento dei danni subiti dalla condotta del suo autore.

Tutte le notizie