Data: 11/04/2022 12:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Taglio accise carburanti

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È stato prorogato il taglio delle accise sui carburanti. Resta in vigore la riduzione della tassazione sui carburanti prevista dal decreto energia n 21 del 2022, già in vigore dal 22 marzo (vedi anche Decreto energia: tutte le novità). La novità è contenuta in nuovo decreto firmato dai ministri Cingolani per la Transizione ecologica e Franco dell'Economia. Quest'ultimo, al termine del consiglio dei ministri ha chiarito «Abbiamo prorogato di 10 giorni l'abbattimento di 25 centesimi dell'accisa su benzina e gasolio».

I tagli

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Lo sconto totale sarà di circa 30,5 centesimi al litro considerando anche il risparmio sull'Iva. La fine dello sconto era prevista dal Decreto-legge n. 21/2022 per il 21 aprile. Con la nuova proroga si arriverà al 2 maggio 2022.

Decorre dal 21 aprile fino al 2 maggio il taglio di 8,5 centesimi per il Gpl (sommando l'Iva lo sconto è di 10,4 centesimi). Già era stabilito nel decreto Energia che le accise potevano essere rideterminate tramite decreto e anche con cadenza diversa da quella mensile e così è avvenuto. A consentire la possibilità di mobilità per l'accisa mobile stato il sovragettito Iva prodotto nel mese di marzo, che ha generato le risorse necessarie per la dilazione del taglio previsto con il decreto energia, pari a 329,13 milioni di euro.

Le maggiori entrate dell'Iva

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Quindi per compensare le maggiori entrate dell'Iva rispetto all'ultima previsione, derivante dall'aumento del prezzo internazionale del petrolio, le aliquote di accisa sono state rideterminate. Vediamo nello specifico che: le aliquote di accisa sulla benzina salgono a 478,4 euro per mille litri, (dati precedenti ai vari tagli 728,4 euro), mentre per il gasolio o oli da gas a 367,4 euro per mille litri (dati precedenti 617,4 euro). Per il gas di petrolio liquefatti (Gpl) minore sarà il taglio, con le accise ridotte di 182,61 per mille chilogrammi (dati precedenti 267,77 euro).


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