Data: 31/05/2007 - Autore: Cristina Matricardi
IL Garante per la protezione dei dati personali (newsletter del 3 maggio scorso) ha stabilito che � vietato utilizzare sistemi di videosorveglianza che riprendano persone negli spogliatoi delle piscine. L'Autorit� ha reso noto di essere intervenuto sulla questione a seguito di una segnalazione da parte dei Carabinieri relativa ad alcune telecamere installate in una piscina che riprendevano indebitamente clienti e ospiti. I Carabinieri erano infatti venuti a conoscenza della presenza delle telecamere a seguito della denuncia di un furto avvenuto all'interno degli spogliatoi di una piscina.
Dall'esame delle registrazioni � quindi emerso che le telecamere, oltre a controllare la zona adibita a guardaroba, riprendevano direttamente le persone anche mentre si cambiavano. Nei pressi dei locali, alcuni cartelli riportavano soltanto una scarna informativa sull'uso di un sistema di videosorveglianza. Il Garante ha cos� precisato che pur essendo lecito l'utilizzo della videosorveglianza per tutelarsi da eventuali danni o furti, nel caso di specie, non erano stati adottati accorgimenti tecnici volti ad evitare riprese di persone negli spogliatoi.
E' stato quindi disposto il divieto di installare telecamere con queste modalit�, ha bloccato il trattamento dei dati gi� raccolti ed eventualmente conservati e, infine, ha obbligato la societ� in questione, ad adottare tutte le misure e gli accorgimenti necessari ad evitare la ripresa delle persone nei locali adibiti a spogliatoi e di assicurare una adeguata e dettagliata informativa ai clienti sulla presenza di telecamere.
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