Data: 20/06/2022 22:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Riforma ordinamento giudiziario

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La riforma dell'ordinamento giudiziario della Ministra Cartabia, approvata in via definitiva dal Senato il 16 giugno 2022 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 20 giugno per entrare in vigore il giorno successivo (legge n. 71/2022), interviene anche sul funzionamento del consiglio giudiziario e sul sistema di valutazione della professionalit� dei magistrati. Previsto inoltre, sempre a fini valutativi, il fascicolo del magistrato.

Il fascicolo delle performance

Il fascicolo del magistrato conterr� la documentazione relativa all'attivit� svolta dallo stesso e i dati statistici. Esso sar� conservato presso l'Ufficio a cui appartiene il magistrato e verr� aggiornato annualmente. Avranno rilievo, ai fini della valutazione della professionalit�, anche i tempi di durata dei procedimento e le impugnazioni dei provvedimenti adottati.

A incidere sul giudizio delle capacit� professionali sar� inoltre il rispetto dei programmi di gestione. La riforma del resto mira alla valorizzazione del merito dei magistrati e alla trasparenza nelle assegnazioni di incarichi direttivi e semidirettivi.

Ai fini della progressione della carriera si terr� conto dei procedimenti disciplinari per fatti gi� accertati in via definitiva. La presenza di giudizi negativi reiterati avranno il loro peso invece quando si tratter� di valutare la progressione economica del magistrato e l'attribuzione di nuove funzioni.

Le pagelle degli avvocati

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La valutazione delle performance dei magistrati prevede inoltre il coinvolgimento del mondo dell'avvocatura.

Legali e professori universitari potranno infatti unirsi alle discussioni e assistere alle deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari, con attribuzione agli avvocati di un voto unitario.

Voto che terr� conto di eventuali segnalazioni da parte dell'ordine degli avvocati di appartenenza, in relazione a fatti specifici in grado di incidere sulla valutazione della professionalit� dei magistrati.

Partecipazione prevista al fine esclusivo di assicurare maggiore trasparenza e pubblicit� in fase di valutazione.

Uno dei criteri di assegnazione degli incarichi direttivi previsti dalla riforma del resto prevede, come riportato nel dossier della Camera "che nei procedimenti per la copertura dei posti direttivi siano stabilite, in ogni caso, modalit� idonee ad acquisire il parere del Consiglio dell'ordine degli avvocati competente per territorio, nonch� dei magistrati e dei dirigenti amministrativi assegnati all'ufficio giudiziario di provenienza dei candidati."

Agli avvocati viene data tuttavia la possibilit� di votare diversamente, esprimendo una valutazione negativa di fronte ad un giudizio positivo del COA di appartenenza, previa delibera da parte di quest'ultimo. Non � chiaro per� se questa delibera presenti un valore vincolante per il voto degli avvocati.

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