Data: 10/05/2022 09:00:00 - Autore: Gabriella Lax

I lavoratori domestici hanno diritto al bonus 200 euro

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Il bonus da 200 euro, misura una tantum per lavoratori e pensionati con redditi fino ai 35.000 euro, è previsto anche per i lavoratori domestici per contrastare il caro prezzi. L'annuncio lo scorso 6 maggio 2022 sul proprio sito web, Assindatcolf. L'associazione chiarisce che verrà esteso ai lavoratori domestici, colf, badanti e baby sitter, il bonus da 200 euro una tantum contenuto nel cosiddetto Decreto Aiuti che giovedì 5 maggio è tornato in Consiglio dei Ministri per alcune modifiche (vedi anche Bonus 200 euro).

I lavoratori che possono ottenerlo

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Ci sono anche i collaboratori domestici alle dipendenze delle famiglie: ossia 920.722 regolari perché regolarmente iscritti all'Inps, secondo dati dell'Osservatorio Nazionale Domina sul Lavoro Domestico. Tra le altre categorie prima escluse e poi ammesse vi sono anche i percettori di reddito di cittadinanza, i disoccupati e gli stagionali. Ancora da chiarire le modalità con cui sarà erogato il bonus, che spetta ai lavoratori con redditi fino a 35mila euro lordi. La cosa certa è che non saranno le famiglie a versare l'una tantum, non essendo sostituti d'imposta. Tra i destinatari, circa 28 milioni di persone, comprende tutti i lavoratori — dipendenti, autonomi e professionisti — i pensionati, i percettori del reddito di cittadinanza, i disoccupati che nel mese di giugno hanno avuto l'assegno di disoccupazione o la Naspi, i lavoratori stagionali e, appunto, i collaboratori domestici. L'unico requisito è che abbiano un reddito complessivo non superiore ai 35 mila euro all'anno.

Bonus 200 euro, quando arriverà

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Il bonus sarà erogato in un'unica soluzione in busta paga con gli stipendi del mese di luglio, mentre per i pensionati sarà versato dall'Inps (o dalle altre casse previdenziali esistenti) attraverso l'assegno mensile delle pensioni.


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