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Data: 10/05/2022 07:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Annullata la revoca della qualifica di agente della P.A[Torna su]
Premesso che in relazione ai requisiti che l'art 5. della legge n. 65/1986 richiede per il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza, è in dubbio in giurisprudenza se tale elenco sia o meno tassativo, nel caso di specie non ci sono comunque ragioni che giustifichino la revoca di tale carica. Questo in sintesi il contenuto della sentenza del Tar di Brescia n. 433/2022 (sotto allegata) che annulla il provvedimento prefettizio di revoca della qualifica di agente della P.S. Agente di sicurezza contesta revoca della qualifica di P.S.[Torna su]
Un agente di pubblica sicurezza ricorre al Tar di Brescia per chiedere l'annullamento del provvedimento con cui il Prefetto della provincia di Bergamo ha disposto la revoca nei suoi confronti della qualifica di agente di pubblica sicurezza, della nota citata nel provvedimento prefettizio, con cui controparte aveva chiesto la revoca della suddetta qualifica e di ogni altro atto presupposto, conseguente e collegato in cui si conferma o si decide per la revoca/annullamento del predetto status. Persistenza dell'interesse della ricorrenteTale richiesta, già presentata in fase cautelare, era stata accolta, tanto che l'Amministrazione resistente era stata condannata a "disporre la riassegnazione interinale della qualifica di agente di pubblica sicurezza, e i relativi effetti ripristinatori e conformativi sul rapporto di servizio in corso." Parte ricorrente in sede di merito conferma la persistenza del suo interesse alla decisione perché la PA ha confermato l'autorizzazione di PS solo fino alla data dell'udienza. Revoca della qualifica ingiustificata[Torna su]
Per il Tar di Brescia, che decide in base allo stato degli atti senza nessuna integrazione documentale delle parti, il ricorso è fondato e deve essere accolto. Queste le motivazioni. Il Tar precisa prima di tutto che per quanto riguarda l'art. 5 della legge n. 65/1986, che elenca i requisiti il in presenza dei quali il Prefetto conferisce la qualità di agente di pubblica sicurezza, è discusso in giurisprudenza se trattasi di elencazione tassativa oppure no. Detto questo il Tar rileva che nel caso di specie la revoca della qualifica non è giustificata in quanto:
La PA, come anticipato, in fase di merito non ha prodotto documentazione integrativa idonea modificare il convincimento e quindi la decisione della fase cautelare. Il Tar pertanto, accogliendo il ricorso, annulla il provvedimento impugnato. Leggi anche Illegittima la revoca della qualifica di P.S. |
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