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Data: 25/05/2022 22:00:00 - Autore: Gabriella LaxBando contributi frequenza corsi di alta formazione professionale[Torna su]
Cassa forense ha pubblicato il bando n. 5/2022 (in allegato) per l'assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale. Così in una nota firmata dal presidente Valter Militi. Si può consultare il testo integrale del bando nell'apposita area dedicata nonché sul portale welfare del sito internet della Cassa. Il termine di scadenza per l'invio della domanda di partecipazione è fissato al 18 gennaio 2023. Il bando è rivolto ad Avvocati e i Praticanti Avvocati che, alla data della sua pubblicazione, sono iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi ai sensi dell'art. 20 della L. n° 247/12 né cancellati dall'Albo/Registro dei Praticanti Avvocati e siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 4. Sono esclusi dalla partecipazione al bando i titolari di pensione di vecchiaia erogata dalla Cassa e gli iscritti alla Cassa titolari di pensione dirette di altri enti. I requisiti[Torna su]
L'importo del contributo è pari al 50% della spesa documentata, al netto di IVA, per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 30 ore, concluso nell'anno 2022. Il contributo erogato non può essere superiore a € 4.000,00. Per i requisiti per la partecipazione Per la partecipazione al bando e l'ammissione in graduatoria di cui al successivo art. 6 è richiesto di essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall'anno successivo al pensionamento. La domanda[Torna su]
La domanda per l'assegnazione del contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, entro le ore 24 del 18 gennaio 2023 esclusivamente tramite l'apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it. Unitamente alla domanda il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica: copia della fattura/ricevuta relativa alla spesa sostenuta; copia dell'attestato di frequenza, con indicazione della data di conclusione e del numero di ore di durata del corso/master/scuola di specializzazione. Le domande prive o carenti degli elementi essenziali che consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante dovrà produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense. I contributi sono erogati, fino a esaurimento dello stanziamento previsto dal bando, secondo una graduatoria inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all'anno 2021. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa. Gli iscritti non in regola con il pagamento dei contributi dall'anno 2015 fino all'anno 2021 saranno postergati nell'erogazione del contributo ove le risorse previste nel bando non siano esaurite. Sono considerati in regola anche i richiedenti che, alla data di pubblicazione del presente bando, abbiano richiesto e ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute per il medesimo periodo. Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet l'elenco dei beneficiari senza indicazione del nominativo, ma con codice meccanografico/numero di protocollo della domanda, reddito netto professionale relativo all'anno 2021 e numero di anni di iscrizione alla Cassa, nonché a effettuare i controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta dal richiedente. |
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