• Notifica digitale: pronto il decreto
• Taglio netto ai costi con la notifica digitale
• Il meccanismo delle ripetibilit�

Notifica digitale: pronto il decreto

Come anticipato a met� marzo dal Ministro Colao, la piattaforma digitale che permetter� alla Pa di inviare in modalit� telematica cartelle, multe e avvisi di pagamento � ormai pronta. Firmato infatti il decreto dai Ministri dell'Economia Daniele Franco e dell'Innovazione tecnologica, che dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti potr� finalmente essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Le nuove tariffe delle notifiche infatti saranno efficaci proprio da questa data.

Taglio netto ai costi con la notifica digitale

Il vantaggio primario della notifica digitale � di tipo economico. Un bel risparmio per la PA, ma anche per i contribuenti. La notifica avr� un costo di due euro, che sale a 3,40 euro per chi non ha una casella pec o una casella certificata per la consegna digitale e resta legato al sistema cartaceo di notifica.

Dei due euro 1 euro � per chi spedisce la cartella e 1 euro invece � per chi gestir� la piattaforma. L'extra aggiuntivo di 1,40 euro invece � previsto solo se l'invio deve essere effettuato in modalit� cartacea a quei soggetti meno tecnologici che non hanno la pec.

Gli importi tengono conto di tutta una serie di fattori, come i costi che i mittenti sostengono per l'elaborazione degli atti e dei provvedimenti, per il deposito, per PagoPa che si occuper� della gestione della piattaforma e poi naturalmente anche per quelli che sostiene il soggetto che fornisce il servizio di consegna cartacea della copia.

Il meccanismo delle ripetibilit�

Prevista la ripetibilit� delle spese a carico del destinatario anche per le notifiche digitali per quanto riguarda in particolare gli avvisi, le cartelle le intimazioni di pagamento che provengono dall'amministrazione finanziari e dall'agente della riscossione. Possono essere poste a carico del destinatario:

• le somme spettanti al gestore della piattaforma che si occupa dell'intero servizio di notifica;

• quelle spettanti a chi fornisce il servizio universale se la notifica della copia avviene in forma cartacea;

• e infine i costi degli avvisi cartacei.

Non sono invece ripetibili, per quanto riguarda gli atti finanziari, i costi che sostiene l'amministrazione finanziaria e l'agente della riscossione.